“Aufgrund einer aktuellen Empfehlung des Paul-Ehrlich-Instituts setzt die Bundesregierung die Corona-Impfungen mit #AstraZeneca vorsorglich aus”.
E’ il Tweet del ministero federale della Salute tedesco, letteralmente “Il governo della Repubblica Federale della Germania in tal modo segue le raccomandazioni dell’Istituto Paul Ehrlich”.
La nota si rifà alla richiesta di ulteriori studi in merito a possibili effetti collaterali legati all’applicazione del preparato da parte dell’Istituto Paul Ehrlich, ente regolatorio del farmaco che controlla l’uso di medicinali in Germania. Berlino sospende dunque, in via precauzionale, la somministrazione del vaccino contro il Coronavirus sviluppato dall’azienda farmaceutica AstraZeneca. Il tutto conformemente ad uno scrupolo precauzionale, almeno stando a quanto dichiarato dal ministero della Salute tedesco:
“L’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) deciderà se i nuovi risultati avranno un effetto sull’approvazione del vaccino e quale sarà”.

ITALIA E FRANCIA SEGUONO A RUOTA
A distanza di scarsi 15 minuti dall’annuncio tedesco, l’Italia ha assunto posizione nei confronti del farmaco e ha sospeso l’uso dei lotti anglo-svedesi.
“Estendiamo in via del tutto precauzionale e temporanea, in attesa dei pronunciamenti dell’Ema, il divieto di utilizzo del vaccino AstraZeneca Covid19 su tutto il territorio nazionale”. Lo ha comunicato l’AIFA, spiegando che la decisione ”è stata assunta in linea con analoghi provvedimenti adottati da altri Paese europei. Ulteriori approfondimenti sono attualmente in corso. In coordinamento con Ema e gli altri Paesi europei, valuteremo congiuntamente tutti gli eventi che sono stati segnalati a seguito della vaccinazione”.
L’Agenzia del Farmaco ha immediatamente fatto sapere che “renderà nota tempestivamente ogni ulteriore informazione che dovesse rendersi disponibile, incluse le ulteriori modalità di completamento del ciclo vaccinale per coloro che hanno già ricevuto la prima dose”.

La Francia, attraverso nota ufficiale di Macron, ha poi annunciato il blocco delle somministrazioni.
ASTRAZENECA INEFFICACE CONTRO LE VARIANTI?
In tutto ciò il responsabile sulle minacce biologiche alla salute e della strategia sui vaccini dell’Agenzia europea dei medicinali (Ema), Marco Cavaleri, ha dichiarato al Parlamento Europeo che, alla luce di uno studio condotto in Sudafrica, il vaccino AstraZeneca è risultato non efficace contro la variante locale, diffusa ormai in tutto il pianeta. Al contrario “Johnson & Johnson, Moderna e Pfizer hanno evidenziato che risultano efficaci e mostrano protezione dalle varianti”. Lo stesso Cavaleri ha sottolineato però che “si tratta di un piccolo studio e serviranno dati ulteriori”.
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