Un simpatico post a cura degli esperti di Marsica Meteo, sempre attenti alle dinamiche del territorio, ha rivelato quanto accaduto oggi a Ortona dei Marsi.
“Buongiorno marsicani, sono “Juan Carrito”, figlio di mamma orsa “Amarena”. Questa mattina mi sono intrufolato in una stalla ad Ortona dei Marsi per fare colazione. Forse ho fatto qualche danno, ma vi chiedo di non spaventarmi, non inseguitemi con la vostra auto, non lanciatemi contro delle pietre. Io sono uno dei simboli della Marsica. Appartengo a questa terra…”
L’orso ribattezzato Juan Carrito dopo l’incursione improvvisa nella frazione di Carrito, è stato nuovamente avvistato all’interno di una stalla in via Casalotto. Il proprietario, dopo la scoperta, ha fotografato l’esemplare e atteso che fuggisse via.
Proseguono dunque le segnalazioni circa le visite, ormai frequenti, di questi esemplari nei pressi dei centri abitati. Il sindaco di Ortona, Manfredo Eramo, ha annunciato la convocazione di un incontro con i dirigenti del Parco al fine di studiare una gestione serena di tale convivenza e creare un rapporto sereno tra l’orso e la cittadinanza.
Dopo l’avvistamento nel Fucino, a Trasacco e a Pescina, avevamo intervistato la dott.ssa Angela Tavone, volontaria e segretario generale di SLO (Salviamo l’Orso), laureata in comunicazione delle scienze naturali, con un master di II livello in governance delle aree naturali protette e un dottorato internazionale in gestione e conservazione del paesaggio. Ci era stato spiegato che il piccolo di Amarena ha appreso dalla mamma la tendenza a spostarsi in luoghi frequentati da essere umani. E’ ormai un orso confidente, vale a dire che ha perso il timore nei confronti dell’uomo.