L’Aquila. Dare impulso alle imprese abruzzesi mediante servizi sempre più efficienti, all’avanguardia e in grado di dare ulteriore slancio alle attività produttive regionali. Questo, in sintesi, è stato l’oggetto dell’incontro tra l’Arap, (Azienda Regionale Attività Produttive) nelle persone del presidente Giuseppe Savini e del direttore generale Antonio Morgante, il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, l’assessore regionale con delega alle Attività Produttive, Daniele D’Amario, e i rappresentanti di Confindustria Abruzzo e Confindustria Pescara-Chieti. Sul tavolo delle discussioni numerose questioni che necessitavano di confronto e chiarimento, tutte relazionate dai presenti.
Si è parlato dei Piani Regolatori Industriali (di competenza Arap e province), delle future e possibili Zes e dei fondi per il PNRR. Ciò comporterà che dovrà essere rivista anche la parte programmatoria finora discussa. Circa la Zes, infatti, si attende la nomina del nuovo commissario, al momento non ancora ufficializzata anche a causa delle possibili modifiche alle ZES contenute nel PNRR. Le aree individuate dalla Giunta regionale prevedono un totale di 1700 ettari in tutto l’Abruzzo. Di queste, 1100 sono di competenza Arap.
Dal lato servizi si è parlato del nuovo project financing per l’illuminazione pubblica di tutti i nuclei industriali. Il bando è già stato approvato e c’è già il soggetto promotore, si attende l’esito della gara per il rifacimento completo di tutto il servizio con pali elettrici all’avanguardia, dotati di impianto fotovoltaico, controllo telematico e squadre di pronto intervento per assistenza. Nella programmazione 2021-2027 è stata individuata in 35 milioni di euro la somma necessaria per il rifacimento dei 180 chilometri di strade di competenza Arap. Si è discusso anche della cablatura completa delle aree industriali con la posa della fibra che garantirà alle imprese una velocità di circa 100 giga senza latenza, dunque una linea di trasmissione più costante e performante.
Sul tavolo anche i depuratori e gli impianti di trattamento delle acque a servizio delle attività industriali. Sono stati richiesti una serie di finanziamenti soprattutto per il PNRR al fine di dotare le imprese di nuovi depuratori ecosostenibili: 23 milioni di euro verranno investiti sul nuovo impianto di Cogenerazione della Val di Sangro, altri 5 milioni per quello di Padula, mentre 3 milioni di euro serviranno per il nuovo impianto di trattamento acque di Avezzano.
“Lavoreremo per portare a termine entro un anno e mezzo tutti i programmi definiti. C’è soddisfazione e ambizione di realizzare, con una certa celerità, i progetti messi in cantiere così come le richieste espresse. La struttura di Arap e le sue unità territoriali lavoreranno intensamente per raggiungere gli obiettivi con il necessario supporto degli assessorati regionali”, ha spiegato Antonio Morgante, direttore generale Arap dallo scorso 1 febbraio.