Che orgoglio per la comunità di Capistrello, per la Sauli Boxe di Civitella Roveto e per la Marsica intera! Ora occhi alle Olimpiadi
Il sogno olimpico è un po’ più vicino; Olena Savchuk, capistrellana classe 1994 di origini ucraine cresciuta agonisticamente nella scuderia rovetana della Sauli Boxe, pluricampionessa e asso della Nazionale femminile, accede ufficialmente alle qualifiche per le Olimpiadi di Parigi del 2024.
Il biglietto di sola andata condurrà Olena sulla strada all’ombra della Tour Eiffel, forte degli onori di campionessa italiana dei 54 kg, titolo strameritato confezionato oggi in occasione della finalissima del Campionato Italiano Assoluto Elite di Ugento-Gallipoli.

In Puglia Olena ha fatto la differenza, di nuovo. Dopo aver dominato i quarti e le semifinali, oggi ha rispedito ai bookmakers i pronostici dell’ultimo atto.
In finale ha messo al tappeto niente meno che la campionessa europea under 22 Sirine Charaabi, imponendosi agli occhi del pugilato internazionale quale grande promessa del panorama azzurro.

Ai Campionati, indetti dalla FPI e organizzati dall’ASD Beboxe Pugilistica Copertinese e dal Comitato Regionale Puglia-Basilicata, in collaborazione con l’ASD Boxe Terra d’Otranto e con il Media Advisor Artmediasport, hanno preso parte 249 atleti, di cui 197 uomini e 63 donne. Olena Savchuk ha consumato gli applausi del PalaOzan e attirato lo sguardo appagato degli addetti ai lavori.
Ancora una volta hanno fatto la differenza la straordinaria disciplina e la serietà di questa ragazza piena di talento, sulla quale, inevitabilmente, si gonfiano le aspettative e le speranze del team italiano e dell’intera comunità marsicana.
Appena due settimane fa era stata premiata a Ripa Teatina in occasione della XVIII edizione del prestigioso Premio Rocky Marciano come “pugile abruzzese dell’anno”, forte del bronzo conquistato agli Europei in Montenegro, quando ha dovuto arrendersi solo alla forte ucraina Tatiana Kob.
Olena è una macchina da guerra che non conosce limiti. Oggi ha alzato le braccia al cielo salentino sul ring più importante della scena italiana e ha ridimensionato il percorso che la separa dalle agognate Olimpiadi. Il sogno continua ed è un po’ più vicino.
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