L’Aquila. “Centoquattordici progetti di nuovi impianti sportivi, di cui 30 già finanziati, saranno realizzati nell’ambito della programmazione comunitaria, di cui 35 nella sola provincia dell’Aquila”. Lo ha detto l’assessore regionale allo Sport, Guido Liris, che rispondendo ad un’interpellanza consiliare ha illustrato il piano d’interventi che prevede la realizzazione dei primi trenta impianti con la seguente distribuzione: 30 in provincia dell’Aquila, 34 in provincia di Chieti, 25 in provincia di Pescara e 20 in provincia di Teramo.
“La provincia di L’Aquila, che palesava vecchie carenze strutturali, è risultata beneficiaria di importanti risorse, riducendo sensibilmente il gap esistente con altre province abruzzesi”, ha fatto osservare Liris.
I comuni della provincia di L’Aquila già finanziati sono Pescina, Castel di Ieri, Acciano, Ofena, Castel di Sangro, Navelli, L’Aquila, Prata d’Ansidonia, Massa d’Albe, Roccaraso, Villa Sant’Angelo, Rocca di Cambio e Roccacasale. Quelli che lo saranno in una seconda fase sono Prezza, Sant’Eusanio Forconese, Tornimparte, Lecce nei Marsi, Raiano, San Demetrio Ne’ Vestini, Barisciano, Scoppito, Caporciano, Fontecchio, Anversa degli Abruzzi, Morino, Vittorito, Celano, Villetta Barrea, Magliano dei Marsi, Fossa, Cagnano Amiterno, Tione degli Abruzzo, Pescasseroli, Introdacqua e Scontrone.
“La richiesta di istituzione del tavolo tecnico sul tema impianti sportivi, come noto, è pervenuta proprio nel periodo iniziale della pandemia, in cui il lockdown del marzo 2020 ha interrotto addirittura i campionati e persino le riunioni delle commissioni sono state sospese”, ha poi ricordato l’assessore, “perciò, la Commissione non è stata ancora istituita e, dunque, non sono state fatte riunioni”.
“In compenso questo governo regionale, su mio impulso, è stato attento come non mai al problema dell’impiantistica sportiva regionale stanziando circa 4 milioni di euro per il bando di cui alla legge regionale n.2/2018, espletato a fine 2020 e relativo agli anni 2020, 2021 e 2022 ed ha inoltre assegnato ulteriori risorse per oltre 10 milioni per lo scorrimento della stessa graduatoria”.
“Fondi”, ha precisato Liris, “assegnati in anticipazione dalla nuova programmazione Par Fsc grazie ai quali, oltre agli iniziali 30 comuni finanziati, se ne vanno ad aggiungere altri 84”.