Pescina. Pescina e Cerchio entreranno in zona rossa a partire da lunedì 29 marzo. La misura, comunicata dalla Regione, si è resa necessaria per la preoccupante escalation di contagi di questi giorni e resterà in vigore fino al 2 aprile compreso. A Cerchio sono più di 30 le positività. Attualmente sono in corso ulteriori controlli e il numero ei contagiati è destinato a salire. Sono 40 i positivi al coronavirus a Pescina, di cui solo 3 non sono residenti in paese.
L’escalation di contagi che si è avuta negli ultimi giorni desta preoccupazione in paese, anche e soprattutto perché il focolaio generatosi all’interno della scuola paritaria Sgobbo Sipari ha coinvolto molti bambini, suore, preti e sacrestani. La maggior parte dei piccoli è attualmente asintomatica e in buone condizioni di salute. Nei prossimi giorni verranno sottoposti a nuovi tamponi per monitorare l’andamento del virus. Al momento non sembrerebbero esservi varianti del coronavirus ma la Asl prosegue nelle ricerche. Nella giornata di ieri sono stati effettuati 332 test antigenici, dai quali sono emerse 6 nuove positività. Con il contagio dei membri della Diocesi il rischio ulteriore e concreto è che possano saltare anche tutte le celebrazioni pasquali, essendo che gran parte di loro sono attualmente contagiati.
Pescina e Cerchio si aggiungono a Capitignano, Pizzoli, Sante Marie , Prezza, Pratola Peligna, San Benedetto dei Marsi, Celano e Magliano Dei Marsi nella provincia dell’Aquila.
Escono dalla zona rossa Tornimparte, Tagliacozzo, Castelvecchio Subequo, Castel di Sangro.
Nel frattempo prosegue la campagna vaccinazione in paese con il ritmo di 108 dosi al giorno. Numeri, questi, cresciuti rispetto alla settimana scorsa quando erano 76 al giorno. “Da elogiare il grande lavoro dei medici e del personale della Asl1 che finora non hanno mai sprecato un solo vaccino. Come è noto, se alla fine della giornata quelli aperti non sono stati somministrati vanno gettati perché inutilizzabili. Qui a Pescina, però, attingendo anche dall’elenco dei riservisti, non è stato sprecato neanche un vaccino. Tutti sono stati somministrati ai cittadini chiamati”, spiega il sindaco di Pescina, Mirko Zauri.
“Voglio ringraziare tutti i volontari della Protezione Civile e coloro che hanno partecipato a questa giornata di screening gratuiti”, ha dichiarato il primo cittadino, “mettere in moto questa organizzazione è complesso e senza il loro contributo difficilmente riusciremmo a portarla avanti con successo e con una buona gestione degli appuntamenti. Un doveroso plauso va rivolto anche a chi si è occupato di gestire la logicista esterna, quindi il flusso del traffico e la compilazione dei moduli per sottoporsi a test, così come ai dieci professionisti, tra oss e infermieri, che hanno effettuato i tamponi. Una grande comunità si vede in circostanze come queste”, ha concluso il primo cittadino.
Così il sindaco di Cerchio, Gianfranco Tedeschi: “l’evoluzione dei contagi nella nostra comunità è eccessiva, per cui domani farò un confronto con le autorità sanitarie e di Protezione Civile Regionale, per valutare di adottare idonee ed integrative misure restrittive nel territorio Comunale. Invito tutti a non far venire meno lo spirito di coesione ed unità. Grazie per la collaborazione”.