“Il Vicoletto“ chiude i battenti. Ad annunciarlo il titolare, Flavio De Amicis, imprenditore di Avezzano noto in città per essere stato lungamente un riferimento del commercio cittadino nell’ambito dell’abbigliamento. Quattro anni fa l’inizio della stimolante avventura nella ristorazione. Pensa romana la specialità della casa, ma non solo. Panini gourmet, fritti, taglieri di qualità e prodotti di prima scelta.
Il Vicoletto: pandemia e rincari, tendenze e mancati aiuti
Decidere di abbassare la saracinesca dell’attività avezzanese non è stata cosa facile: le recensioni lasciate in questi anni sono esclusivamente positive. Fioccano i complimenti al menu e al personale di sala, locale giudicato attraente, eppure dopo il Covid il brusco calo di clientela. Questione di mode cittadine? Spesso il ristorante rientra nelle logiche delle tendenze del momento. Dopo mesi di difficoltà, di fatto, Flavio non ha potuto fare altro che programmare la chiusura della sua attività.

“Saremo aperti ancora per il mese di giugno, poi fermeremo i giochi. Sono davvero rammaricato. So che le dinamiche della ristorazione sono particolari e non posso rimproverarmi nulla, eppure mi pesa non poco mettere da parte questo progetto a cui mi sono legato nel corso del tempo e che ha raccolto solamente consensi”. E’ quanto dichiarato da Flavio De Amicis.
Non ha aiutato la crisi attuale. da un lato le iniziali restrizioni invalidanti della pandemia, dall’altro i recenti rincari. Consumi e materie prime alle stelle. In queste particolari condizioni, in assenza di presenze tali a garantire quantomeno il recupero delle spese, andare avanti si è rivelato impossibile.
De Amicis: “Io non mollo, ricomincio da capo”
“Situazione senza precedenti e nessun aiuto per fronteggiarla adeguatamente. – Prosegue il ristoratore – Non ho ricevuto sostegni né prima, né dopo l’esplosione del virus. Prendo atto dei fatti e vado avanti. Non sono uno che si piange addosso. la vita è anche questo e decido di viverla senza avere paura. Una volta chiuso il ristorante ricomincerò da capo. Torno nel mio mondo di sempre, quello dell’abbigliamento, che per non è più quello che ho lasciato. Sono cambiati i gusti, è cambiata la moda. Voglio fare le cose per bene – ha concluso Flavio De Amicis – e mettercela tutta per ripartire più forte di prima”.
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