Il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, attraverso la propria pagina Facebook, ha annunciato la scomparsa di Greta, l’esemplare più anziano dei tre orsi bruni europei, ospite delle strutture del Parco dall’estate 2020.
“Greta aveva oramai superato le 30 primavere, un’età molto avanzata per gli orsi che raramente da loro viene raggiunta in libertà.
L’orsa, insieme a Brumo e Nita, era arrivata in Italia dalla Lituania a seguito di una complessa operazione di cooperazione internazionale realizzata dall’Associazione Salviamo gli Orsi della Luna – Associazione e shop no profit e la Fondazione Capellino, in collaborazione con l’Ente Parco.
Questi tre splendidi animali furono sequestrati dal Ministero dell’Ambiente Lituano, dopo essere stati detenuti per anni in pessime condizioni: un passato segnato da prolungato sfruttamento e detenzione in cattività.
Seppur lontana dalla natura libera e selvaggia, negli ultimi due anni la nuova casa di Pescasseroli ha permesso a Greta di terminare la sua esistenza con ritrovata tranquillità e soprattutto dignità. La salutiamo con affetto pensando a tutte quelle persone, e soprattutto quei bambini e quelle bambine, che grazie a lei hanno potuto osservare un orso da vicino, rimanendo colpiti dalla sua bellezza, imparando, magari, che questa specie meravigliosa ha bisogno di tanto spazio, rispetto e impegno da parte di ognuno di noi, per continuare a vivere libera sulle nostre montagne”.
Fonte e foto Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise
Leggi anche: Chiusura tribunale, l’Ordine dei Commercialisti annuncia la presenza alla manifestazione