Si aggiunge anche la grande distribuzione Iper alla campagna promossa dall’Ong Essere Animali. La catena, infatti, ha reso noto che non metterà più in vendita il foie gras. L’Ong Essere Animali ha lanciato nel 2015 la campagna #ViaDagliScaffali con l’obiettivo di spingere la grande distribuzione organizzata a cessare le vendite di foie gras. Le terribili immagini di denuncia su alcuni allevamenti francesi avevano fatto il giro del mondo, riaccendendo i riflettori su un tema caldo e sentito non solo dal mondo animalista.
Grazie alla mobilitazione di molte persone Essere Animali ha ottenuto un ampio consenso e 12.800 supermercati appartenenti alle principali insegne del settore hanno scelto di non vendere più questo prodotto estremamente crudele. Tra questi, CONAD, Esselunga, Carrefour, Pam e Eataly, senza considerare le altre migliaia di piccoli negozi. Iper è stata la 13/a catena di supermercati italiani ad aderire alla campagna, dopo che alla fine del 2019 era rimasta l’unica ad averlo ancora in vendita.
“Grazie all’impegno delle nostre attiviste e dei nostri attivisti, quasi 13 mila supermercati appartenenti alle principali catene della grande distribuzione organizzata hanno scelto di non vendere Foie Gras – commenta in una nota Essere Animali – Dopo numerose proteste fuori dai supermercati e importanti azioni online, abbiamo vinto la campagna! Siamo riusciti a convincere tutti i supermercati italiani a rimuovere questo prodotto crudele dalla loro distribuzione”.
Cosa è il foie gras?
Letteralmente “fegato grasso”, è un fegato malato che si ottiene alimentando anatre e oche con enormi quantità di cibo, più volte al giorno, mediante un tubo metallico inserito in gola. Questo procedimento, chiamato gavage (ingozzamento), porta gli animali ad ammalarsi di steatosi epatica, vale a dire che il loro fegato arriva a raggiungere un peso anche dieci volte maggiore rispetto a quello di un organo sano, con conseguenze drammatiche per la loro salute.
Il gavage
L’alimentazione forzata è stata definita nociva per il benessere degli animali in un Rapporto del Comitato Scientifico Veterinario dell’Unione Europea. In seguito è stata vietata, ai sensi dell’art. 14 della Direttiva 98/58/CE riguardante la protezione degli animali negli allevamenti, in tutta l’Unione europea, Italia compresa. Una deroga consente la produzione in Francia, Bulgaria, Spagna, Ungheria e Belgio (vietata però nella regione di Bruxelles e nelle Fiandre a partire dal 2023). Da queste nazioni, il Foie Gras viene poi esportato in tutta l’Unione Europea.
Foto di Essere Animali