L’Aquila. Nella giornata di ieri, non potevano che essere le giovani generazioni i destinatari di un momento significativo ed importante soprattutto a livello di formazione personale. La scuola dunque torna ad essere quel luogo dove elementi come il sapere ed il vivere civile incontrano i ragazzi, artefici del loro futuro. Questi percorsi avvengono naturalmente grazie alla presenza degli insegnanti, spesso poco considerati ma essenziali nella crescita di tanti allievi. E naturalmente la cosiddetta “macchina-scuola” può viaggiare spedita se alla guida c’è una figura che sappia intercettare in maniera moderna le necessità di una società complessa e che inevitabilmente si riflette sui ragazzi, in una età difficile sotto il profilo della crescita. Il Dirigente Scolastico, la Prof.ssa Maria Chiara Marola interpreta al meglio un ruolo delicato e con elevatissima responsabilità creando continuamente occasioni di incontro, riflessioni ed approfondimenti che diventato esperienze preziose per tanti giovani studenti di diversi istituti scolastici cittadini.
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“E proprio il tema del “Rispetto” – dichiara la Prof.ssa Marola raggiunta telefonicamente dalla nostra redazione – è stato al centro dell’incontro che si è svolto all’interno dell’accogliente Aula magna dell’ITIS dell’Aquila, un momento di grande vicinanza tra le scuole aquilane, che hanno condiviso riflessioni importanti sul tema dei diritti. A partire proprio dai diritti delle donne, lo sguardo ha toccato un orizzonte più vasto: si è parlato di uguaglianza, inclusione, bellezza della diversità, unicità e libertà. Bellissimi i contributi video delle studentesse e degli studenti – spiega il Dirigente scolastico – e la testimonianza di Vladic, un ragazzo ucraino che grazie alla rete di supporto di Abruzzo Autismo Onlus ha compiuto un percorso di consapevolezza sulla propria unicità e le proprie vocazioni e potenzialità. Preziosa la presenza del professore emerito Massimo Casacchia con la sua profonda sensibilità nei confronti delle giovani generazioni. Un’iniziativa resa possibile – conclude la Prof.ssa Marola – anche dall’importante sinergia con il Rotary Club L’Aquila che ha fornito un significativo contributo all’ottima riuscita dell’evento.”






