Avezzano si appresta ad entrare nel vivo delle festività natalizie. Sotto il peso dell’attualità, le istituzioni si ritrovano a fare i conti con l’emergenza sanitaria, in particolare con i dati legati ai contagi e alla pressione sui reparti ospedalieri. L’attività legata agli eventi per grandi e piccini risente inevitabilmente delle dinamiche pandemiche. O almeno in parte.
L’amministrazione ha da poco diffuso l’ordinanza a firma del vice sindaco Domenico Di Berardino, relativa all’annullamento della tradizionale fiera di Santo Stefano, il 26 dicembre. L’atteso appuntamento lungo le arterie del centro città, tra ambulanti e rimandi natalizi, anche quest’anno paga lo scotto del virus. Non esistono, a detta del governo cittadino, le condizioni per garantire la sicurezza collettiva.
L’ordinanza del Comune di Avezzano
Stop alla fiera di Santo Stefano: l’emergenza sanitaria, ancora non debellata, spinge l’amministrazione comunale ad annullare, in via precauzionale, la storica fiera di Santo Stefano. “La tutela della salute pubblica”, afferma il vice sindaco, Domenico Di Berardino, “è in cima alla lista delle priorità dell’amministrazione, quindi, alla luce della situazione pandemica nazionale e locale, tutt’altro che rassicurante, abbiamo optato per la prudenza annullando l’appuntamento fieristico”. La fiera del 26 dicembre, infatti, richiama in città decine di migliaia di visitatori da tutti i centri della Marsica e oltre, la cui presenza può comportare assembramenti con il rischio di diffusione del contagio. Consci del pericolo, quindi, a Palazzo di città hanno imboccato la strada dello stop alla fiera del 26 dicembre. Il tradizionale appuntamento mercatale, però, potrebbe essere recuperato se la situazione pandemica evolverà in positivo. Nell’ordinanza di soppressione della fiera, infatti, il vice sindaco ha affidato al dirigente del Suap il compito di verificare, sussistendone i requisiti di legge, la possibilità di recuperare la manifestazione annullata in altra data da concordare con le associazioni di categoria del commercio ambulante. Naturalmente, non appena sarà consentito svolgere tali manifestazioni nel pieno rispetto delle norme anti-contagio e con la massima sicurezza per i cittadini e gli operatori del commercio ambulante. L’emergenza sanitaria nazionale, quindi, spinge l’amministrazione ad annullare la fiera di Santo Stefano per il secondo anno consecutivo.
Al via gli eventi natalizi per bambini
E’ di oggi, al tempo stesso, l’annuncio dell’apertura, già domani, della IV edizione di “Magie di Natale”. Il centro città ospiterà mercatini di Natale, pista di pattinaggio, punti ristoro, artigianato, enogastronomia, trenino per bambini, concerti live, spettacoli circensi e trenino di Babbo Natale. L’intera kermesse è stata organizzata dal Comune di Avezzano, in collaborazione con Morelli Eventi e Abruzzo in Musica. La giornata dell’Immacolata inaugurerà di fatto i mercatini e vedrà l’accensione dell’albero di Natale e delle luminarie.
“Punto focale dell’evento sono i mercatini. Quest’anno ben 30 espositori riservati ad artigiani di qualità”. E poi ancora: “Per gli amanti dei buoni sapori tanti sono i punti ristoro che utilizzano prodotti locali e non. Si possono degustare chips al cartoccio, panini, arrosticini, panzerotti e prodotti tipici pugliesi, friggitoria al cartoccio, crepes. Ogni giorno, dal lunedì al venerdì dalle ore 15 alle ore 20; nei fine settimana festivi e prefestivi orario continuato dalle 10 alle 20”.
Gli organizzatori spiegano poi le sinergie solidali con alcune delle associazioni del territorio. “Doveroso per l’organizzazione di “MAGIE DI NATALE” ospitare associazioni di grande spessore sociale come “Africa mission ”, che promuove e sostiene lo sviluppo umano nei paesi poveri. “AIPD Avezzano onlus”, che tutela tutte le persone con la SD (Sindrome di Down), LILT (Lega italiana della lotta contro i tumori) che organizzerà in piazza il 12 dicembre la IV edizione di “Un dono per un sorriso” una raccolta di giocattoli e materiale scolastico dalle ore 10 alle ore 17. Presenterà Orietta Spera sulle note del soprano Ilenia Lucci”.
Ma in che misura gli eventi della manifestazione consentono l’adozione delle misure di prevenzione rispetto alle occasioni contagio? In che maniera la prudenza richiamata dall’ordinanza non viene ritenuta necessaria in occasione della ben più lunga giostra di eventi che coinvolgerà l’intero popolo marsicano durante l’intera parentesi natalizia?