Avezzano. Il progetto “Grande Marsica” unisce ma divide, tiene banco e fa discutere, apre prospettive e chiude portoni. Dalle parole ai fatti passando, però, per le polemiche che investono l’argomento medesimo. Nei giorni addietro la presa di posizione dei sindaci di Settimio Santilli, Pasqualino Di Cristofano e Nicola De Simone, rispettivamente sindaci di Celano, Magliano dei Marsi e Scurcola Marsicana, che hanno pungolato il Comune di Avezzano invitandolo a entrare nella rete “Unione dei Comuni“, progetto già esistente e funzionante.
Un progetto che, ancorato alla base di partenza e non ancora attivo, è comunque condizionato da indirizzi politici e scontri dialettici tra due fazioni, quella del centrodestra che guida la Regione e alcune amministrazioni comunali del territorio (non ultime quelle sopra citate) e il centrosinistra civico cui fa riferimento la sponda avezzanese.
Ed è, fra gli altri, proprio un avezzanese a tornare sulla querelle del momento, Massimo Verrecchia, Capo del Gabinetto della Regione Abruzzo, che si è scagliato duramente contro Antonio Del Boccio, componente dell’amministrazione comunale di Avezzano, che lo aveva accusato di operare per dividere il territorio e alimentare tensioni.
“Non è sicuramente un caso che dopo aver dichiarato che i consiglieri di Avezzano pensano altro fuorché alla città, intervenga a replicarmi il trasaccano Antonio Del Boccio. Dopo aver cambiato casacca ancora prima di indossare quella che gli avevano confezionato gli avezzanesi (minoranza) l’unica cosa che ha fatto costui in comune è politicamente svendersi al sindaco in cambio di un assessore e festeggiare il suo compleanno dentro il comune in piena pandemia (3 marzo 2021) in violazione delle restrizioni e con tanto di fisarmonica“.
“Accusare il sottoscritto, poi, di alimentare spaccature, è come sostenere che Francesco Totti è tifoso della Lazio, essendo sempre stato io uomo di centrodestra. Per questo il festeggiato Del Boccio va assolto politicamente per non aver compreso il fatto. Adesso però basta parlare di questa persona, sempre pronta a firmare comunicati stampa scritti da altri. Ritorno alla lettura del libro di Antimo Cesaro dal titolo “L’utile Idiota”, ha scritto Verrecchia sul proprio profilo Facebook.