C’è il ricordo dell’infanzia e di un tempo passato dietro una decisione coraggiosa e controcorrente. La memoria torna alle giornate addolcite dalle risate degli amici di sempre, delle serate seduti a chiacchierare dicendo tutto e niente, a una routine, una quotidianità fatta di volti familiari, di voci amiche. Un piccolo borgo è una grande famiglia. Si cresce condividendo la vita.
C’è inevitabilmente l’azzardo, il rischio di ciò che non può essere calcolato. Investire i risparmi di una vita in un borgo di scarse mille anime è una scelta ragionata e istintiva al tempo stesso.
Simona e Marco hanno fatto un patto col passato e hanno scelto di concedere una possibilità a quel paese che li ha visti crescere, innamorarsi e diventare una famiglia. Non hanno mai pensato di lasciare Grancia, neppure quando è arrivato il terzo figlio e le possibilità offerte da una frazione di periferia non potevano reggere il confronto con i centri più grandi. L’emergenza sanitaria ha solo rimandato di qualche mese il progetto. Oggi quell’idea folle e sentimentale è diventata realtà.
Dopo decenni apre un bar nella frazione di Grancia
Il vento della piccola imprenditoria commerciale soffiò da queste parti negli anni d’oro della seconda metà del novecento. Tra gli anni ‘60 e la fine degli anni ‘80 si alzarono le saracinesche dei locali storici del borgo morinese sui cui affaccia la cascata di Zompo lo Schioppo. Quelle attività, divenute istituzioni, hanno retto il peso degli anni. Oggi, a distanza di decenni, due giovani del posto recuperano quella tradizione e danno alla loro creatura il nome popolare del paese di Grancia, “la Villa”.

Il Caffè La Villa nasconde una missione sociale particolarmente cara ai giovani titolari. Offrire ai ragazzi del posto un punto di ritrovo e di condivisione, come accadeva in passato, quando il paese viveva dell’entusiasmo dei giovani del posto e i legami erano genuini. “Vogliamo che i nostri figli abbiano l’infanzia e l’adolescenza che abbiamo avuto noi. Vorremmo avessero la possibilità di vivere il paese, di intrecciare le loro vite a queste strade. Siamo cresciuti qui, amiamo ogni cosa e ogni cosa ci parla di noi. Siamo felici qui e speriamo che anche loro sapranno provare le stesse sensazioni. Investiamo nel luogo che più ci rappresenta, che ci ha visto diventare una famiglia. Speriamo di raccoglierne i frutti”.
Il Caffè della Villa
Il Caffè della Villa è stato inaugurato lo scorso giovedì 8 luglio. Sorge lungo la principale arteria cittadina, Via della Vittoria, a pochi passi dalla piazza del paese. Simona Giovarruscio e Marco D’Amico hanno ideato e sostenuto il progetto. Simona eredita la vocazione commerciale di nonna Vincenza e nonno Antonio, titolare dello storico bar Pagliaroli, oggi divenuto ristorante.