Tempo di Quaresima, tempo di risvegliare una fede forse troppo “comoda”.
Inizio con una frase tratta da un film molto bello, ispirato ad una storia vera: “Conversazioni con Dio”. Il protagonista, Neale Donald Walsch, scrittore, ad una sua lettrice che gli domanda: “Se Gesù venisse oggi cosa ci direbbe?” risponde dopo un momento di esitazione: “Ci direbbe: VOI MI AVETE FRAINTESO!”
È vero: abbiamo frainteso l’Amore! L’amore, quello vero, si incammina per le vie delle fragilità dell’uomo, senza aver paura di incontrare le ferite e di affrontare le paure.
Il nostro Dio è il Dio delle pazienti attese, è il Padre che ci conosce e che non ci mette fretta: non vuole che cresciamo nelle pressioni asfissianti di leggi di comportamento, ma nella legge liberante dell’AMORE.
“Ama e fa’ quel che vuoi” è la frase di sant’Agostino, spesso svuotata del suo valore vero, che non significa “fai quello che ti pare”, ma “ se ami davvero non puoi temere “ poiché “chi ama” non è concentrato su se stesso e fa scelte di senso. Chi ama punta in alto e anche se sbaglia, si alza e ricomincia…
L’amore non ci vuole perfetti, ci vuole in cammino!
La fede è vivere l’Amore, un amore che deve farci crescere, che ci vuole senza maschere. VERI.
Ci vuole abitati dalla speranza e, soprattutto, ci vuole senza maschere, prima per noi e poi per gli altri.