Avezzano – L’amministrazione comunale a guida Di Pangrazio replica anche quest’anno l’evento denominato Florambiente.
Nonostante le lamentele e critiche già esposte lo scorso anno da cittadini e commercianti per l’ingombro del centro da piante, fiori, giostrine, tappeti elastici, abiti e scarpe, torna la manifestazione nel centro della città.
Circa un mese di esposizione e vendita di piante, fiori e prodotti per il giardinaggio da un unico fornitore – un vivaista di Celano – che come lo scorso anno avrà a disposizione il centro di Avezzano per la promozione dei propri prodotti.
Quest’anno infatti l’evento raddoppia: dal 1 al 15 maggio si terrà in Piazza Risorgimento, mentre dal 15 al 21 si sposterà in Piazza del Mercato che, stando a quanto si apprende dal sito del Comune, è stata collaudata ma non inaugurata.
Inoltre, il Comune ha stanziato un contributo pari a 7000 euro per il fiorista che potrà esporre in centro i propri prodotti.
Durissima la replica dei fioristi avezzanesi che, proprio in primavera, periodo più florido per le loro vendite, si sentono penalizzati dalla maxi-vetrina offerta ad unico vivaista.
“Questo evento non rispetta gli interessi della città. Il Comune dovrebbe sostenere il commercio del negozio di vicinato, invece di supportare attività che fanno concorrenza a quelle cittadine” hanno dichiarato le attività cittadine.
Per questo motivo, i fioristi avezzanesi annunciano che fino al 15 maggio metteranno in vendita i gerani al costo di 1,60 euro, prezzo di acquisto.
Durante la permanenza della mini-fiera, verranno anche svolti dei Laboratori didattici che avrebbero lo scopo di far conoscere ai più piccoli le tecniche botaniche sensibilizzandoli alla cura per l’Ambiente.
Ma viene spontaneo chiedersi se per coinvolgere e avvicinare i giovani alle tematiche Green non sarebbe più istruttivo ed efficace svolgere tali attività in contesti più adeguati.
Non sarebbe più facile suscitare interesse e cura per il verde in contesti come la Riserva del Salviano, la pineta, il giardino storico di Piazza Torlonia?
Tali spazi sono habitat naturali di centinaia di specie di piante e fiori e forse sarebbero più adatti allo studio del verde rispetto a delle coltivazioni in vaso viste in un piccolo spazio asfaltato nel centro città, circondati dai fumi del traffico automobilistico e dai rumori del centro cittadino e dei bimbi che si divertono nelle giostrine a pochi passi dalla fiera…