Si è tenuto oggi in Comune, a partire dalle ore 18, il tavolo di confronto circa le celebrazioni dell’imminente Festa della Madonna di Pietraquaria ad Avezzano, evento a cui l’intera cittadinanza è, da sempre, fortemente legata.
Nodo della discussione la fattibilità dei festeggiamenti rituali, in particolare degli attesi focaracci. L’ultima edizione dei fuochi risale al 2019; successivamente tali eventi, occasione di eccessivo assembramento, sono stati sospesi in ragione della pandemia. Con la conclusione dello stato di emergenza nazionale e l’allentamento delle restrizioni preventive (in particolare grazie al compimento delle procedure vaccinali), l’amministrazione è stata chiamata ad esprimersi in merito al ripristino del cartellone classico e, quindi, agli stessi focaracci.
Hanno preso parte all’incontro l’assessore alla Cultura e allo Sport Pierluigi Di Stefano, l’assessore alla Sicurezza Roberto Verdecchia, l’assessore alle Politiche Sanitarie ed Emergenziali Mariateresa Colizza, i consiglieri comunali Alfredo Chiantini e Federica Collalto e i dirigenti.
Focaracci di Pietraquaria, cosa ha deciso il Comune?
C’è l’okay dei dirigenti comunali all’organizzazione dei focaracci dedicati alla Madonna. Avezzano dovrebbe tornare ad accendersi la sera del 26 aprile, con un occhio al buonsenso e alla prudenza, ma al tempo stesso con l’entusiasmo collettivo di un’intera comunità. Si sono espressi favorevolmente tutti i presenti, per l’ufficialità occorrerà attendere l’incontro col Prefetto previsto mercoledì 6 aprile. Superato l’ostacolo legato all’emergenza sanitaria, bisognerà dunque adempiere alle procedure ordinarie e rifarsi alle prescrizioni vigenti.