Avezzano. “Quando un Comune chiama a raccolta la politica abruzzese, i rappresentanti di quella politica devono offrire risposte chiare: la velocizzazione della linea ferroviaria Pescara-Roma è una priorità per l‘Abruzzo e per la Nazione. Per cogliere questo importante obiettivo la politica ha il dovere di fare squadra”.
E’ quanto ha dichiarato il senatore abruzzese di Fratelli d’Italia e capogruppo della commissione‘Ambiente, transizione ecologica, energia, lavori pubblici, comunicazioni, innovazione tecnologica’, Etelwardo Sigismondi, durante il suo intervento in sede di Consiglio comunale, ad Avezzano, convocato ad hoc per discutere dell’opera infrastrutturale.
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“L’impegno è duplice – ha precisato – reperire le risorse economiche mancanti per completare l’opera, i circa 5 miliardi di euro, e nel frattempo essere capaci di utilizzare le risorse economiche già assegnate al nostro territorio mediante una immediata definizione del progetto. Ben vengano altri piani progettuali, come la bretella l’Aquila-Tagliacozzo che rappresenterebbe un affluente rispetto alla direttrice principale Roma- Pescara. Un affluente strategico – ha evidenziato – che ci permetterebbe di ragionare, in futuro, anche sul collegamento L’aquila-Teramo. Stiamo lavorando, infatti, per un Abruzzo accessibile e all’avanguardia che, partendo dal potenziamento della Pescara –Roma, investa su una efficiente rete infrastrutturale che possa garantire centralità a tutti i territori, e con 4 priorità di intervento: la trasversalità tirreno- adriatica, il rafforzamento della dorsale adriatica, le infrastrutture portuali e l’aeroporto. Questi assi, insieme, possono aumentare la competitività della nostra regione, a tutto vantaggio dell’economia, anche grazie alle grandi prerogative geografiche che l’Abruzzo ha”, ha concluso Sigismondi.
Presenti anche il deputato abruzzese di Fratelli d’Italia, Guerino Testa e il capogruppo FdI in Consiglio regionale, Massimo Verrecchia.
“Il potenziamento della linea ferroviaria Pescara-Roma è una partita che va oltre la piccola o grande municipalità. Deve vedere tutti uniti, istituzioni e cittadini, nonostante qualche inevitabile ‘dazio’ da pagare. L’importanza dell’opera sovrasta divisioni, polemiche ed incertezze, ed è tale da imporci celerità – ha affermato Testa – Negli anni passati qualche errore di valutazione si è commesso, quando si ipotizzò che l’intervento potesse essere realizzato con un solo miliardo e mezzo di euro mentre la cifra complessiva sfiora i sette miliardi. E l’attuale governo regionale ha il merito di aver posto centralità alla velocizzazione della strategica tratta ferroviaria – ha evidenziato il parlamentare di FdI – riunendo sin da subito intorno al Tavolo dei lavori tutti gli attori interessati, e con una mission ben precisa: eliminare il deficit infrastrutturale dell’Abruzzo, non più tollerabile per un territorio che oggi ha tutte le condizioni per allinearsi agli standard di regione evoluta. Occorre procedere speditamente, senza intoppi localistici”.
Verrecchia ha inoltre sottolineato che è merito del presidente Marsilio se il progetto ha raggiunto una fase di attuazione concreta.
“Se oggi, come non mai, il raddoppio della linea ferroviaria Pescara-Roma è un progetto concreto il merito è dell’azione posta in essere dal presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio. Una lungimiranza che si è trasformata in atti formali con la firma del protocollo d’intesa, nel marzo 2020, tra Regione Abruzzo, Regione Lazio, Rfi e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che ha di fatto messo un punto fermo e di partenza sulla complessa materia”.
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“Mai – ha ribadito Verrecchia – abbiamo affrontato la tematica di finanziamenti così cospicui per un piano infrastrutturale che di certo può rappresentare la svolta per la nostra regione. Ritengo indispensabile continuare a sostenere la linea programmatica del Presidente, al fine di ottenere le risorse economiche necessarie al compimento dell’importante infrastruttura. In quest’ottica, invito tutti all’unità – come l’Abruzzo è sempre stato capace di dimostrare nei momenti critici – ben consci di aver visto in passato deluse le nostre aspettative e consapevoli di avere oggi condizioni più favorevoli, a partire dall’ottima interlocuzione che Marsilio ha con il governo nazionale”.