Il raddoppio della Strada Statale 690, che collega Avezzano a Sora, è stato al centro del colloquio tra il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio e il responsabile della Struttura Territoriale di Anas, Antonio Marasco.
Una prospettiva progettuale di indubbio valore strategico che rimette al centro del dibattito la sicurezza stradale. L’infrastruttura, nota come ex superstrada del Liri, snodo interregionale tra Lazio e Abruzzo, collega Avezzano alla cittadina volsca. Da sempre al centro della cronaca marsicana. Dal ghiaccio invernale ai sorpassi azzardati. La tratta è stata recentemente interessata dall’implementazione di un importante sistema di video sorveglianza.
Il progetto, così come inteso agli albori dalla Regione Abruzzo, intende allargare la carreggiata, inserendo una seconda corsia per ciascuno dei sensi di marcia.
“Un importante passo avanti verso la cantierizzazione dell’opera. Dopo le festività pasquali, lunedì 12 aprile a Balsorano, insieme ad Anas incontreremo i sindaci del territorio per illustrare la scelta progettuale del raddoppio della Statale, collegamento nevralgico tra Abruzzo e Lazio. Un progetto strategico, che risponde alle sollecitazioni che da anni giungono da quella zona, per il quale ho chiesto all’ingegner Marasco tempi certi e celeri”, ha commentato il presidente Marsilio.