Non ha taciuto la propria delusione Simone Coccia, compagno di Stefania Pezzopane, rammaricato dopo il duro verdetto delle urne, a premiare ancora una volta il centrodestra guidato da Pierluigi Biondi e ad insaporire l’amaro di una guerra persa in casa, tra le stanze del centrosinistra, prima che fuori.
Due lunghi post apparsi sulle proprie pagine social, Facebook e Instagram. Il primo intorno alla mezzanotte di lunedì, poco dopo il termine degli scrutini; il secondo nel pomeriggio di ieri, dai toni più diretti, centrati su convinzioni personali in merito a precise dinamiche cittadine. “Una città che vive di raccomandazioni, tutti che vogliono essere raccomandati”. Il riferimento sarebbe a quanti abbiano chiesto l’aiuto della deputata dem per interesse personale, anche in ragione della sua rilevanza politica in ambito nazionale. E poi ancora: “Stefania non è per tutti… il treno passa una volta sola, questo è passato”.
Parole taglienti, sostenute dal rapporto che lega Coccia a Stefania Pezzopane, che confessano una sofferta presa d’atto del volere del popolo aquilano.
Il post in questione, però, è stato rimosso dai social durante la serata di ieri. Che le idee di Coccia potessero aprire una nuova ondata di polemiche all’indomani del suffragio? Sicuramente.
Resta, invece, il post pubblicato la sera stessa dello scrutinio. “Ti sei messa a disposizione rinunciando al parlamento per candidarti come sindaco dell’Aquila. Le tue esperienze in politica, il tuo eccellente operato e tutti i miliardi di euro che hai portato in questi anni a L’Aquila ti rendono superiore a tanti politicanti che fanno bla bla bla, non solo Aquilani ma anche Abruzzesi” (leggi qui il post completo)
Poi le accuse contro quanti, a detta sua, si siano arricchiti alle spalle dei fondi per la ricostruzione, mancando di riconoscere alla Pezzopane la gratitudine per essersi fatta artefice dell’assegnazione alla città dei capitali necessari per risollevarsi dopo la tragedia del sisma. “Questo risultato elettorale è una chiara ed evidente sconfitta del popolo e la tua vera vittoria di quanto tu possa essere ancora più grande”, conclude Coccia.
Foto di KontroKultura
Leggi anche: Tesori d’Abruzzo, lo spot promozionale sulla Marsica: una terra fiabesca tra torri e castelli