Due esemplari di orso a spasso, separatamente, per i borghi marsicani del Parco. Stavolta si tratta di due femmine adulte, catturate e radiocollarate dagli esperti del PNALM.
La prima sarebbe stata avvistata a Lecce nei Marsi qualche settimana fa, mentre cercava cibo nei cassonetti del paese. L’altra più recentemente a Villavallelonga, sempre affamata. Non si tratterebbe di cuccioli, questo rivela lo zoologo Paolo Forconi, che aggiunge: “gli orsi continuano ad entrare nei centri abitati in cerca di frutta e rifiuti umani. La situazione non cambierà fino a quando il Parco non ammetterà l’evidente scarsità di cibo in natura. Quest’anno la faggiola è assente, mele e pere molto scarse. È inutile continuare a sparare proiettili di gomma contro gli orsi, come continua a fare il Parco da ormai oltre 10 anni. Bisogna portare cibo naturale, come frutta e carcasse, in natura”.

Sempre secondo quanto riferito dal dott. Forconi, alle due orse sarebbero stati assegnati i nomi, rispettivamente, di Petra e Licia.
Nel frattempo, appena tre giorni fa, la veterana orsa Gemma, è stata immortalata a spasso per Scanno, mentre rovistava e si nutriva tra i rifiuti (come si vede dal video). “Cos’è meglio per gli orsi – conclude Paolo Forconi – mangiare mele portate nel bosco o rifiuti e galline nei paesi?”.
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