L’Aquila. “Esattamente due anni fa il Covid arrivava in Abruzzo. Non dimenticherò mai quel giorno, paura e angoscia si sono fatte più forti, il pericolo era vicino a noi. Da quel momento è iniziata una corsa contro il tempo per reperire mascherine, inizialmente introvabili, trovare tamponi disponibili per gli screening, aumentare posti nelle terapie intensive per i malati gravi. E poi la speranza data dai vaccini, l’organizzazione accurata della campagna, che in Abruzzo ha funzionato benissimo.In 24 mesi questo virus si è portato via quasi 3 mila abruzzesi.” Queste le parole su Facebook del presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio a esattamente due anni dal primo caso di positività al Covid 19 in Abruzzo.
Leggi anche: Covid, lunedì ad Avezzano screening aperto a tutti
“Alle loro famiglie, oggi come sempre, va il mio pensiero – continua Marsilio – Così come va a tutto il personale sanitario, che in questi due anni è stato nella prima linea più dura, ai sindaci per il loro quotidiano impegno nel fronteggiare l’emergenza sanitaria, ai volontari per il loro supporto fondamentale. Da quel primo tampone positivo registrato in Abruzzo siamo sicuramente cambiati, il Covid ha stravolto le nostre vite. Una prova da cui però – come comunità – usciamo rafforzati: ci siamo stretti per affrontare i momenti difficili, abbiamo sperimentato che uniti si è sempre più forti.”