AVEZZANO. È stato lasciato completamente abbandonato il nuovo Dinopark realizzato dalla precedente amministrazione a guida De Angelis.
In 6 mesi dall’insediamento della nuova amministrazione, nessun intervento di manutenzione, telecamere e vigilanza mai messe in funzione e giochi elettronici mai protetti, tanto che negli ultimi mesi si erano registrati pesanti danni alle attrazioni meccaniche probabilmente dovuti a volatili.
Finalmente, dopo 6 mesi di assenza di manutenzione e l’annuncio di interventi arrivato 4 mesi fa dopo l’amara scoperta dei danni, il Comune decide di intervenire sulla manutenzione e sulla necessaria ristrutturazione del parco giochi, resa indispensabile a seguito delle rotture subìte dai giochi a tema dinosauri.
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Il Comune fa quindi sapere che in collaborazione con l’amministrazione comunale, la ditta ItalSav, diretta da Gianluca Savina, sta oggi mettendo mano alla sistemazione dei dinosauri, avvalendosi di un tecnico chiamato direttamente dalla Cina. Le attrazioni sono state danneggiate durante questo inverno dagli agenti atmosferici e, con molta probabilità, dagli animali.
Il Comune si occuperà delle operazioni di pulizia del parco e di posizionare un’antenna indispensabile per il funzionamento delle videocamere, mai fino ad ora collegate con il comando dei vigili, necessarie per la videosorveglianza.
“A tal fine”, dichiara l’assessore Pierluigi Di Stefano, al termine di un sopralluogo svolto con la consigliera Antonietta Dominici, “sarà utile anche la fibra ottica che presto sarà attiva in tutta la città”.
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I giganti rettili preistorici, amati dai bambini e riprodotti in grandezza naturale, erano stati donati proprio dalla ditta Italsav e spediti direttamente dalla Cina. Presto, covid permettendo, il parco riaprirà al pubblico rinnovato, sorvegliato e con nuove attrazioni.
Speriamo quindi che sia la volta buona per non mandare definitivamente in malora un parco giochi nuovo – finora lasciato alla mercé delle intemperie e degli animali – e restituire ai bambini e alle famiglie un’area di svago, pensata anche nell’ottica di riqualificazione dell’area nord della città.