Avevamo ascoltato le ragioni dell’assessorato alla Sanità della Regione Abruzzo appena due giorni fa. La polemica era montata sulla mancata vaccinazione dei docenti in sede di servizio in altra regione. In questo caso, la spiegazione, come sottolineato dalla stessa Nicoletta Verì, risiedeva nelle disposizioni ministeriali secondo le quali la regione incaricata delle somministrazioni, è quella in cui i docenti prestano servizio. (Leggi qui l’articolo completo)
E poi la rassicurazione, “Tutti ci siamo espressi affinché ciascuna Regione possa provvedere ai propri residenti, come da disposizioni nazionali ci siamo adeguati a quanto stabilito. Il Lazio ha deciso di non rispettare le indicazioni e i nostri insegnanti si sono trovati in difficoltà. In ogni caso ricordo a tutto il personale scolastico in questa situazione che la piattaforma telematica della Regione Abruzzo resterà operativa fin quando il Ministero non fornirà indicazioni in merito. Nessuno sarà lasciato indietro”.
Ed ecco oggi la notizia tanto attesa dalla categoria docenti.
E’ attiva da oggi la piattaforma telematica per le manifestazioni di interesse alla vaccinazione anti Covid 19, riservata al personale scolastico e universitario (docente e non docente) residente in Abruzzo, ma operante in altre regioni italiane.
Lo comunica l’assessore alla Salute, Nicoletta Verì.
COME PRENOTARSI
Per accedere al sistema basta collegarsi alla pagina sanita.regione.abruzzo.it e scegliere la piattaforma “Scuole fuori Regione”, dove sono state inserite tutte le informazioni sulla procedura.
“Con questa attivazione – spiega l’assessore Verì – andiamo incontro alle legittime aspettative del personale scolastico e universitario che nei giorni scorsi non aveva potuto manifestare il proprio interesse alla vaccinazione perché non c’era uniformità e reciprocità nei sistemi informatici delle diverse Regioni italiane”.