Oggi il maltempo ha fermato le ricerche dei 4 escursionisti dispersi in quota, sul Monte Velino.
Le squadre del Soccorso Alpino, della Guardia di Finanza, dei Carabinieri, della Polizia e dell’Esercito sono rimaste a terra, a causa della pioggia battente, neve a quota 1.300 metri.
Oggi il Soccorso Alpino e Speleologico si è concentrato sullo studio delle carte topografiche di Valle Majelama, dove si analizza il manto nevoso, per riprendere le ricerche non appena miglioreranno le condizioni climatiche.
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“Appena tornerà il bel tempo ripartiremo con le ricerche ma – conferma Fabio Manzocchi – lo faremo con la consapevolezza di conoscere anche tutte le possibili criticità dell’area e i diversi livelli di manto nevoso. Giù a Valle abbiamo bonificato tutto, ma il problema resta in quota, dove il ritorno della neve di questi giorni potrebbe creare problemi anche a noi soccorritori, quindi non è escluso che si debba nuovamente procedere con la bonifica dell’area”.
Il che vorrebbe dire procedere con le detonazioni per scongiurare il pericolo di valanghe e slavine durante le ricerche, come accaduto il terzo giorno di ricerche.