Massa d’Albe. Le operazioni non terminano domani ma saranno lunghe. Ci vorranno giorni e ancora molti uomini e mezzi a disposizione per arrivare al risultato sperato. Si lavora su un’area di due chilometri, larga cento, nella quale verosimilmente si trovano i quattro escursionisti dispersi da domenica sera. L’area individuata è quella a circa 1800 metri. Sono stati controllati tutti i rifugi, tutte le grotte e nella giornata di oggi anche la grotta di San Benedetto. Purtroppo erano e sono vuote. Stanno lavorando incessantemente circa 300 persone, venute da tutta Italia. Tanti i corpi coinvolti e tanti i mezzi messi a disposizione.
E’ un lavoro svolto parzialmente e già da domattina si ripartirà con i mezzi in quota per continuare il lavoro di bonifica. E’ un lavoro che è andato avanti principalmente per due giornate, quelle caratterizzate da buone condizioni ambientale. Considerata la vastità delle zone di accumulo e la grande quantità di neve sulla quale è difficile lavorare e per escludere che vi sia la presenza dei quattro è da fare un lavoro molto complesso che dovrà andare ancora avanti per giorni.
E’ stata una grossa valanga e lo spazio da sondare è grande. Conta la collaborazione di tutti, uomini e cani, per portare a casa un risultato. Si valuta anche nuove personale per dare il cambio e procedere nei lavori. E’ stata più volte sottolineata la complessità delle operazioni di recupero.
A questo link la diretta della conferenza stampa di oggi