Avezzano. La sicurezza dei ragazzi nelle scuole è priorità da coltivare a ogni costo, con tutti i mezzi e le collaborazioni a disposizione. Un tema su cui l’amministrazione comunale di Avezzano e la Fondazione Carispaq hanno trovato un’intesa per collaborare e realizzare attività di spessore. “Dobbiamo sollecitare l’attenzione dei ragazzi ai comportamenti giusti e corretti. Ogni amministrazione pubblica deve collaborare e mettere in pratica strumenti di risposta veloci per le esigenze del territorio. Nessun sindaco o amministratore può risolvere i problemi esistenti senza una strutturata cooperazione tra le parti sociali. La Fondazione Carispaq ha voluto esserci, rispondendo velocemente a un grido d’allarme che la città ha lanciato. Ha messo a disposizione dei sanificatori indispensabili per le quattro scuole medie della città”, ha dichiarato il vicesindaco Domenico Di Berardino.
Tra i presenti alla sala consiliare del Comune di Avezzano anche il Presidente della Fondazione Carispaq, Domenico Taglieri, e il consigliere della stessa, Giovanni Seritti. Per il Comune di Avezzano hanno partecipato l’assessore all’emergenza covid Maria Teresa Colizza e l’assessore alle politiche scolastiche Patrizia Gallese, la consigliera Concetta Balsorio e il consigliere Maurizio Seritti oltre alle dirigenti scolastiche delle scuole medie coinvolte nel progetto.
“Ci sono bambini che, non avendo raggiunto i 12 anni, non possono essere vaccinati. Grazie alla fondazione consegneremo 10 sanificatori che depurano l’aria e le superfici. Ogni scuola media riceverà due sanificatori per gli ambienti in comune. Nelle prossime settimane vi saranno anche degli screening salivari”, ha spiegato la Colizza. “Da avezzanese ci sono sempre per il mio territorio. I nostri ragazzi devono avere il massimo sostegno”, ha spiegato Seritti.
Così Domenico Taglieri, presidente della Fondazione Carispaq: “Come Fondazione abbiamo voluto dedicare attenzioni principali alla pandemia, anche con interventi importanti per strutture dove ospitare i contagiati. Non solo, ma anche nelle Caritas che hanno potuto contare su soldi da noi concessi. Questa iniziativa presa dal Comune di Avezzano farà notizia, non ne ho sentite altre, per lo meno nella Regione Abruzzo. Questa decisione è stata presa in direzione dei giovani che sono la categoria anche meno protetta, basta vedere la soglia di vaccinazione a dodici anni. Sono sanificatori che non ci proteggono solo dal Covid-19 ma anche dalle influenze e dai virus stagionali, dettaglio da non sottovalutare”.