Avezzano. Maggiore investimento da parte della proprietà di LFoundry con partecipazione anche del Governo italiano e dei vertici europei, affinchè il sito sia riconosciuto come strategico. Queste le richieste alla base dell’incontro online che si terrà il prossimo venerdì 30 aprile a partire dalle ore 15.30 tra la sottosegretaria al Ministero dello Sviluppo Economico, Alessandra Todde, i vertici del’azienda e le rappresentanze sindacali dei lavoratori.
“Nel mondo la domanda dei semiconduttori supera l’offerta del 30% – spiega ad AZ Informa Roberto Di Francesco, sindacalista Fiom – Cgil – in Italia vi sono solo tre città in cui sono presenti fabbriche che producono semiconduttori e sono Milano, Catania e Avezzano. La produzione, però, non riesce a soddisfare la richiesta, tanto che molte fabbriche automobilistiche sono state costrette a sospendere la produzione proprio perchè non hanno dove rifornirsi. Quindi chiediamo un ampliamento della produzione ad Avezzano, visto che abbiamo un’esperienza di 30 anni e tutte le competenze necessarie“.
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LFoundry, con circa 1800 dipendenti tra diretti e indotto, è protagonista di una svolta storica avuta dopo 21 anni. Infatti, pochi giorni fa, durante il referendum sulla ridefinizione dei turni di lavoro, i dipendenti si sono detti favorevoli al turno “2 più 3” (due giorni di lavoro e tre di riposo). La convocazione del tavolo tecnico, invece, avvenuta direttamente dalla vice ministra dello sviluppo economico, arriva dopo oltre un anno di richieste. “Chiediamo quindi che il Governo si interessi del nostro sito affinchè diventi un punto strategico. La nostra istanza è che l’Italia produca semiconduttori a livello strategico”, conclude Di Francesco.