I lavori di demolizione della storica clinica Santa Maria di Avezzano, conosciuta anche come “Lacovara” (dal nome del fondatore, il dottor Giuseppe Lacovara), sono cominciati oggi. La struttura medica, ormai in disuso da circa un decennio, lascerà il posto ad un condominio residenziale.
La chiusura del presidio ha rappresentato un duro colpo per la sanità avezzanese, essendo stata a lungo riferimento per tutta la Marsica. Ciò ha provocato nel tempo un’ulteriore congestione dell’ospedale e la dispersione, anche fuori dalla Marsica, dei professionisti che vi lavoravano. Da quel momento nessuna altra clinica pubblica è stata aperta ad Avezzano e il vuoto non è stato colmato.
Il suo decennale stato di abbandono, ha dato adito a diverse ipotesi di riconversione. Durante la pandemia si era ipotizzato più volte che venisse trasformata in hub sanitario per fare fronte alla grande emergenza. Ciò non è mai avvenuto, però. Nel mentre senzatetto e tossicodipendenti entravano e uscivano dalla struttura con estrema naturalezza, facendola divenire il loro nascondiglio e dormitorio. Quindi, da un lato una mancata opportunità di riconversione, dall’altro il simbolo del degrado, che però adesso viene abbattuto (certo, non per volere di un’istituzione ma di un privato).
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