• La redazione
  • Pubblicità
  • Careers
  • Contatti
venerdì, Giugno 9, 2023
  • Login
No Result
View All Result
SCRIVICI
AZ Informa
  • Home
  • Attualità
  • Business
  • Dossier
  • Gli esperti
  • Economia
  • Storie dal Mondo
  • Home
  • Attualità
  • Business
  • Dossier
  • Gli esperti
  • Economia
  • Storie dal Mondo
No Result
View All Result
AZ Informa
Home Economia

Decreto Sostegni, tutto pronto per i nuovi contributi a fondo perduto: domande al via il 30 marzo

Antonella ValentebyAntonella Valente
24 Marzo 2021
in Economia
Reading Time: 4 mins read
92 1
A A
0
CondividiCondividi con WhatsApp

Online il modello e le istruzioni per richiedere il nuovo contributo a fondo perduto previsto dal Decreto Sostegni. In attuazione dell’articolo 1 del Decreto legge n. 41, pubblicato il 22 marzo sulla Gazzetta Ufficiale, il Provvedimento di ieri firmato dal Direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, definisce le regole per richiedere e ottenere il nuovo contributo a fondo perduto a favore delle imprese e delle partite Iva colpite dalle conseguenze economiche dell’emergenza epidemiologica “Covid-19”.

Leggi anche: Decreto Sostegni 2021, cinque aree di intervento: le novità

La procedura è semplice: a partire dal 30 marzo e fino al 28 maggio le richieste andranno inviate all’Agenzia delle Entrate, anche avvalendosi di un intermediario, tramite i canali telematici dell’Agenzia o mediante la piattaforma web messa a punto dal partner tecnologico Sogei, disponibile nell’area riservata del portale “Fatture e Corrispettivi” del sito internet. L’orario di apertura del canale sarà comunicato dalle Entrate sul proprio sito istituzionale con un’apposita comunicazione. Il contributo arriverà direttamente sul conto corrente indicato nella richiesta o, a scelta irrevocabile del contribuente, potrà essere utilizzato come credito d’imposta in compensazione. Due i requisiti per accedere al sostegno: aver conseguito nel 2019 ricavi o compensi non superiori a 10 milioni di euro e aver registrato nel 2020 un calo mensile medio del fatturato e dei corrispettivi rispetto al 2019 di almeno il 30%. 

Come richiedere il contributo: la procedura web delle Entrate

Il nuovo bonus a fondo perduto potrà essere richiesto compilando online un modulo da presentare a partire dal 30 marzo 2021 e non oltre il 28 maggio 2021, sempre via web. Il contribuente potrà avvalersi degli intermediari che ha già delegato per il suo Cassetto fiscale o per il servizio di consultazione delle fatture elettroniche e sarà possibile accedere alla procedura con le credenziali Spid, Cie o Cns oppure Entratel dell’Agenzia.

Per ogni domanda, il sistema dell’Agenzia effettuerà delle verifiche e rilascerà delle ricevute al soggetto che ha trasmesso l’istanza. In particolare, in caso di esito positivo, la Agenzia delle Entrate comunicheranno l’avvenuto mandato di pagamento del contributo (o il riconoscimento dello stesso come credito d’imposta nel caso di tale scelta) nell’apposita area riservata del portale “Fatture e Corrispettivi” – sezione “Contributo a fondo perduto – Consultazione esito”, accessibile al soggetto richiedente o al suo intermediario delegato.

Leggi anche: Vaccino italiano: iniziata la seconda fase avanzata di sperimentazione di ReiThera

A chi spetta il contributo

Come indicato dal “Decreto Sostegni”, il nuovo contributo a fondo perduto può essere richiesto dai soggetti esercenti attività d’impresa, arte e professione e di reddito agrario, titolari di partita Iva residenti o stabiliti nel Territorio dello Stato, che nel secondo periodo di imposta precedente al periodo di entrata in vigore del decreto (per la gran parte dei soggetti si tratta dell’anno 2019) abbiano conseguito un ammontare di ricavi o di compensi non superiore a 10 milioni di euro. Inoltre, il contributo spetta anche agli enti non commerciali, compresi gli enti del terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti, in relazione allo svolgimento di attività commerciali. Sono invece esclusi dalla fruizione del bonus i soggetti la cui attività risulti cessata alla data di entrata in vigore del Decreto (23 marzo 2021) o che abbiano attivato la partita Iva successivamente (a partire dal 24 marzo 2021), gli enti pubblici (art. 74 del TUIR), gli intermediari finanziari e le società di partecipazione (art. 162-bis del Tuir).

I requisiti per ottenere il Bonus

I requisiti previsti nel Decreto Sostegni per avere il bonus sono due. Il primo consiste nell’aver conseguito nel 2019 ricavi o compensi non superiori a 10 milioni di euro. Il secondo requisito da soddisfare è che l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2020 sia inferiore almeno del 30% dell’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del 2019. Il contributo spetta anche in assenza del requisito del calo di fatturato/corrispettivi per i soggetti che hanno attivato la partita Iva a partire dal 1° gennaio 2019, sempre che rispettino il presupposto del limite di ricavi o compensi di 10 milioni di euro.

Come si calcola il contributo?

L’ammontare del contributo è determinato applicando una percentuale alla differenza tra l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi 2020 e l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi 2019 secondo questo schema riassuntivo:

  • 60% se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 non superano la soglia di 100mila euro;
  • 50% se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 superano la soglia di 100mila euro fino a 400mila;
  • 40% se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 superano la soglia di 400mila euro fino a 1 milione;
  • 30% se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 superano la soglia di 1milione di euro fino a 5 milioni;
  • 20% se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 superano la soglia di 5 milioni di euro fino a 10 milioni.

È comunque garantito un contributo minimo non inferiore a 1.000 euro per le persone fisiche e a 2.000 euro per i soggetti diversi dalle persone fisiche. L’importo del contributo riconosciuto non può in ogni caso superare 150.000 euro. Il nuovo contributo a fondo perduto, come i precedenti bonus, è escluso da tassazione sia per quanto riguarda le imposte sui redditi sia per l’Irap e non incide sul calcolo del rapporto per la deducibilità delle spese e degli altri componenti negativi di reddito, compresi gli interessi passivi.

Leggi anche: Digitali e Uguali: l’iniziativa per combattere la disuguaglianza digitale fra i giovani in Italia

Tags: agenzia delle entratecontributidecreto sostegnidomandefondo perdutohome

Attiva le notifiche push per restare sempre aggiornato!

Cancellati!
Antonella Valente

Antonella Valente

Laureata in Giurisprudenza e Giornalista Pubblicista dal 2018, nel 2019 si abilita alla professione di Avvocato

Articoli Correlati

Rinasce “L’Orsetto Bernardo”: il Comune di Avezzano presenta il progetto del nuovo asilo nido

9 Giugno 2023

Rottamazione cartelle esattoriali, proroga domande al 30 giugno

27 Aprile 2023
Pietro Quaresimale

Quaresimale: “Al via domande per soggetti in emergenza alimentare”

7 Marzo 2023

Al San Salvatore dell’Aquila arrivano 55 milioni di euro per lavori di potenziamento e ristrutturazione

7 Marzo 2023

Pesca sportiva, tre gare Nazionali FIPSAS a Civitella Roveto, organizzate dalla ASD Pescatori “Monte Viglio”

5 Marzo 2023

Fiamme Gialle Avezzano, uomo sottoposto a perquisizione e trovato in possesso di circa 7 chili di droga e oltre 8mila euro in contanti

17 Febbraio 2023
Next Post

Coronavirus, zona rossa anche dopo Pasqua? Scuola e spostamenti sono le incognite

Raccomandati

Luco dei Marsi, ecco il cartellone estivo: musica, favole, archeologia ed escursioni

11 mesi ago

L’Aquila, una messa in ricordo di Papa Benedetto XVI presieduta dal Cardinale Petrocchi

5 mesi ago

I più letti

  • Avezzano, donna soccorsa in strada con il volto tumefatto: arrestato il marito

    460 shares
    Share 184 Tweet 115
  • Avezzano piange Alessandra Baldassarre, a lungo dipendente del Crab

    530 shares
    Share 212 Tweet 133
  • Rocca di Mezzo, 300 mila euro a fondo perduto per attrarre residenti e rilanciare l’economia

    104 shares
    Share 42 Tweet 26
  • Restyling Corradini – Fermi, studio di fattibilità affidato alla Tonelli srl, già incaricata di piazza del Mercato

    74 shares
    Share 30 Tweet 19
  • Verrecchia: “Di Pangrazio ha isolato Avezzano dai partiti e ora elemosina le loro attenzioni”

    72 shares
    Share 29 Tweet 18

Seguici su Facebook

  • La redazione
  • Pubblicità
  • Careers
  • Contatti
Scrivici redazione@azinforma.com

© 2021 AZ Informa è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Avezzano (AQ) con numero 2/2013. Editore: Laboratorio Abruzzo Giovani.

No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
  • Business
  • Dossier
  • Economia
  • Gli esperti
  • Inchieste
  • Storie dal Mondo

© 2021 AZ Informa è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Avezzano (AQ) con numero 2/2013. Editore: Laboratorio Abruzzo Giovani.

  • Login

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Questo sito utilizza Cookies. Continuando la navigazione acconsentirai al loro utilizzo. Clicca qui per saperne di più Privacy and Cookie Policy.