Dopo i fatti dello scorso sabato 2 maggio, nella serata che ha suscitato sbigottimento tra la popolazione di Luco dei Marsi, non sono state sporte denunce presso le autorità competenti.
La stessa sindaca, Marivera De Rosa, si era espressa con dura fermezza di giudizio, condannando il comportamento di un gruppo di adolescenti locali, in preda all’eccesso di alcol.
Stando ai riscontri ufficiali di quanto accaduto, come sottolineato dai Carabinieri della Compagnia di Avezzano, intervenuti in occasione dell’accaduto, si tratta di danneggiamenti all’esterno di tre abitazioni del posto, nei particolari una cassetta della posta, un portoncino e i fermi di una finestra. Non vi sarebbe stato negli intenti del gruppo un attacco a sfondo razziale, essendo le abitazioni vittime di danno appartenenti a italiani e stranieri. Solo uno dei cittadini in oggetto, un uomo di origine marocchina, avrebbe reagito arrivando a discutere con veemenza con il gruppo, ma senza conseguenze per l’incolumità di alcuno.
Secondo invece le prime indiscrezioni giunte dalla comunità luchese, alcuni dei ragazzi coinvolti si sarebbero fatti avanti porgendo le proprie scuse. Alcune famiglie si sarebbero poi messe a disposizione per il risarcimento dei danni.