San Benedetto dei Marsi. Una gita virtuale in Salento per gli alunni della 5a E e della 5a F della scuola Iqbal Masih. Un’esperienza diversa, fatta di immagini, immaginazioni, teoria e tanta fantasia, quella ideata e realizzata dalle insegnanti Alessandra Marianetti, Luana Scamolla, Ilde Raglione, Capuzza Gina, Giovanna Maggi, Valentina Lepore, Mariangela Ruggeri e D’Angelo Gabriella. I piccoli alunni hanno infatti indossato i panni di turisti virtuali.
“Gli effetti del Covid-19 hanno cambiato anche le modalità di svolgimento di quelle che, tutti noi, chiamavamo gite scolastiche”, spiega il sindaco di San Benedetto dei Marsi, Quirino D’Orazio, “per non rinunciare a un viaggio formativo e conoscitivo, le nostre insegnanti hanno realizzato un vero e proprio viaggio virtuale, che ha coinvolto i nostri ragazzi, che pur restando all’interno dell’edificio scolastico, hanno simulato un vero e proprio viaggio attraverso alcune bellezze della Puglia, visitando così i trulli di Alberobello, il centro della città di Taranto, il mare del Salento, scoprendo i piatti tipici del posto, come i taralli, le orecchiette pugliesi, l’olio”.
“Hanno poi ascoltato e imparato i passi dei balli tradizionali della pizzica e della taranta. Hanno vissuto l’esperienza del pranzo al sacco, proprio come una vera e propria gita a tutti gli effetti, per poi stanchi, affrontare il lungo viaggio di ritorno. Davvero un’esperienza forte, per chi era abituato a vivere le gite in altra modalità, ma di sicuro, per gli alunni delle classi 5E e 5F, è stata un’avventura fantastica. Vedere la loro curiosità durante le visite virtuali, la loro allegria durante i balli, è stato per questi alunni, come evadere da un lungo e durissimo periodo, che li ha visti adattarsi ad un nuovo modello di didattica, che a causa della pandemia, ha subito importanti stravolgimenti. Notare nei loro occhi quella felicità, che lascia senza parole, è la prova provata della riuscita di questo fantastico progetto. Da sindaco, insieme all’assessore alla Cultura e politiche scolastiche Erminia Raglione ed alla preside Maria Gigli, non possiamo che esserne soddisfatti”, conclude il primo cittadino.