L’Aquila. Con la fine della Stato di emergenza l’Italia entra in una nuova fase che la vedrà protagonista di un progressivo allentamento delle misure anti-contagio, soprattutto con riferimento al Green Pass. Quali sono, invece, le novità in ambito di isolamento nel caso si contragga il Covid-19 e quarantena fiduciaria a partire da oggi?
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Se si risulta positivi al Covid-19
Resta valida la circolare dello scorso 4 febbraio, per cui, non sussistono cambiamenti: “per i non vaccinati o i vaccinati che hanno completato il ciclo vaccinale da più di 120 giorni e per i guariti da più di 120 giorni l’isolamento dura 10 giorni con un test antigenico o molecolare negativo alla fine del periodo”, mentre “per i vaccinati con 3 dose booster o che hanno completato il ciclo vaccinale da meno di 120 giorni e per guariti da meno di 120 giorni l’isolamento dura 7 giorni con un test antigenico o molecolare negativo alla fine del periodo”.
Per uscire dall’isolamento è previsto che “la cessazione del regime di isolamento consegue all’esito negativo di un test antigenico rapido o molecolare, effettuato anche presso centri privati a ciò abilitati. In quest’ultimo caso, la trasmissione, con modalità anche elettroniche, al dipartimento di prevenzione territorialmente competente del referto, con esito negativo, determina la cessazione del regime dell’isolamento”.
Quarantena contatti stretti
La novità a partire da oggi riguarda i non vaccinati: anche per loro basterà l’autosorveglianza, ovvero in un regime di attenzione e cautela che implica indossare le mascherine Ffp2 al chiuso e all’aperto in caso di assembramenti per almeno 10 giorni dall’ultimo contatto. Dall’uso delle Ffp2 continuano ad essere esclusi i bambini che non hanno ancora compiuto i 6 anni.
In caso di sintomi, è necessario sottoporsi a un test anti-Covid, al primo giorno e ogni 5 giorni, in caso di perdurare della sintomatologia. Si legge sul decreto: “a coloro che hanno avuto contatti stretti con soggetti confermati positivi al Sars-Cov2 è applicato il regime dell’autosorveglianza, consistente nell’obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo Ffp2, al chiuso o in presenza di assembramenti fino al decimo giorno successivo alla data dell’ultimo contatto stretto con soggetti confermati positivi e di effettuare un test antigenico rapido o molecolare per la rilevazione di Sars-Cov-2, anche presso centri privati a ciò abilitati, alla prima comparsa dei sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto“. Nel caso del personale sanitario il tampone va fatto ogni giorno, per cinque giorni, dall’ultimo contatto stretto con la persona contagiata.
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