• La redazione
  • Pubblicità
  • Careers
  • Contatti
domenica, Agosto 14, 2022
  • Login
No Result
View All Result
SCRIVICI
AZ Informa
  • Home
  • Attualità
  • Business
  • Dossier
  • Gli esperti
  • Economia
  • Storie dal Mondo
  • Home
  • Attualità
  • Business
  • Dossier
  • Gli esperti
  • Economia
  • Storie dal Mondo
No Result
View All Result
AZ Informa
Home Politica

Covid, Padovani: “Affrontare questione sociale, ininfluenti misure Regione per disoccupazione e povertà”

Redazione AZ InformabyRedazione AZ Informa
20 Maggio 2021
in Politica
Reading Time: 3 mins read
48 2
A A
0
CondividiCondividi con WhatsApp

Di seguito la nota a firma di Gianni Padovani, segretario provinciale del Partito Socialista Italiano in merito al delicato contesto sociale alimentato dall’emergenza sanitaria, specie in ambito occupazionale.

Le misure di contenimento della pandemia (lockdown) e la campagna vaccinale stanno dando i loro effetti. Il rallentamento della pandemia è evidente, le riaperture permettono una ripresa dell’economia e della vita sociale, pure si diffonde un cauto ottimismo anche se restano tante incognite a partire dalle molte ed aggressive varianti del virus. Ma se da un lato la situazione migliora, dall’altro scontiamo proprio in questi mesi il prolungato fermo dell’economia. La Cassa Integrazione nel 2020 è cresciuta vertiginosamente, i posti di lavoro persi in Abruzzo sono oltre 10mila,  il Prodotto Interno Lordo regionale è sceso nel 2020 più della media nazionale.

L’Abruzzo era una regione già fragile prima della pandemia e le conseguenze della ulteriore caduta del reddito, dell’occupazione e dei consumi è una soltanto: il netto aumento del numero dei poveri. La politica governante non vuole o non sembra rendersi conto che la situazione sociale è semplicemente drammatica a causa della crescita verticale della povertà. Molte regioni, come il Lazio o l’Emilia Romagna, hanno risposto con misure specifiche di contrasto all’impoverimento di intere fasce di popolazione, mentre la Giunta Marsilio ha dimostrato anche in questo caso insufficienza ed inefficacia nelle azioni poste in essere oltre ad una incredibile sottovalutazione di quella che è ormai “questione sociale”.

La pandemia ha gettato nella disperazione migliaia di famiglie.  Secondo analisi accreditate un quarto dei nostri concittadini ha gravi o gravissime difficoltà a tirare avanti,  ha dato fondo ai pochi risparmi accumulati ed ha problemi economici, in asfissia di contante per pagare affitti, mutui, bollette, spese mediche e rette scolastiche. Aumentano ogni giorno le famiglie sul sottile confine che fa la differenza tra il tirare avanti ed  il baratro della disperazione. Moltissimi commercianti e partite IVA in crisi di liquidità hanno dovuto bussare alle porte degli usurai, entrando in un angosciante vicolo senza via di uscita.  Il virus ha fatto saltare equilibri già compromessi per gli anziani soli, per i precari, per i lavoratori in nero il cui dramma non viene neppure registrato dalle statistiche, per moltissimi lavoratori autonomi, per i 50enni espulsi dal lavoro, per i giovani ormai più che trentenni  che non hanno mai veramente lavorato. Si è creata una inedita frattura sociale tra i garantiti a stipendio fisso e chi il lavoro deve invece inventarselo ogni giorno.

Nostri concittadini che già faticavano prima della pandemia e che ora non ce la fanno più. Gente disperata che tira a campare, cammina su un filo sospeso nel vuoto. Basta una malattia, un imprevisto, una spesa aggiuntiva, e cade.  Quasi nessuno si occupa di loro, se non le associazioni di assistenza e volontariato che svolgono un’azione grandiosa e meritoria intervenendo là dove la politica governante è assente o fa finta di niente.

Sappiamo bene che l’unico rimedio duraturo alla povertà è lo sviluppo che porta lavoro, ma non si possono attendere gli effetti positivi del Piano Nazionale di Rilancio e Resilienza (PNRR) che si vedranno solo tra un anno.  Invece di mettere in campo iniziative strampalate di marketing territoriale e di creare staff elefantiaci, la Regione avrebbe dovuto e deve affrontare con urgenza il dramma del crescente disagio con misure mirate e selettive di sostegno, per garantire a tutti la soglia minima del vivere dignitosamente. E’ il momento di fare assistenza ma pure di creare lavoro vero. Molte analisi economiche sottolineano come sarebbe sufficiente sbloccare rapidamente le opere pubbliche già finanziate per dare un sollievo immediato all’economia regionale. E’ chiaro che occorre prendere provvedimenti seri di sostegno alle famiglie e rilanciare i consumi perchè il quadro complessivo, al di là sulla ripresa prevista dalla metà 2021, è quello di una regione  strozzata dalla recessione…ma forse il motto di Marsilio è “campa cavallo che l’erba cresce…”.

Tags: contesto socialecoronaviruscovid-19crisiemergenza sanitariaevidenzagianni padovanipsisegretario provinciale

Attiva le notifiche push per restare sempre aggiornato!

Cancellati!
Redazione AZ Informa

Redazione AZ Informa

Articoli Correlati

Grande festa per il decennale del “Rocka Festival”, due giorni ricchi di appuntamenti

14 Agosto 2022

Fausto Leali e Uccio De Santis arrivano a Cerchio per la festa Madonna delle Grazie

14 Agosto 2022

La Taranta dei Musici Abruzzesi alla conquista del mondo

14 Agosto 2022

In scena a Carapelle Calvisio, “Una voce ed un pianoforte sotto le stelle”

14 Agosto 2022

Tribunale di Avezzano, Piacente e Fina (PD): “Subito nuove risorse umane, Ministero e Parlamento interessati del caso”

13 Agosto 2022

Coronavirus in Abruzzo: oggi 809 nuovi positivi, 687 guariti e 2 decessi

13 Agosto 2022
Next Post

Decreto Sostegni Bis, appena approvato dal Consiglio dei ministri. Tutte le misure

Raccomandati

Daniele D'Amario, assessore regionale allo sviluppo economico

Turismo, D’Amario: “Importante garantire servizi inclusivi a persone diversamente abili”

3 settimane ago

Covid, indennizzi per lavoratori e imprese: domande entro il 3 giugno

3 mesi ago

I più letti

  • In tremila per Swing sotto le Stelle: ad Aielli la festa vintage più divertente dell’estate marsicana (Foto)

    282 shares
    Share 113 Tweet 71
  • RoccaInCanto sempre più riferimento artistico di Rocca di Mezzo: successo per la dodicesima edizione

    178 shares
    Share 71 Tweet 45
  • Abbandonato e legato a un palo: salvato da una volontaria, adesso cerca adozione

    292 shares
    Share 117 Tweet 73
  • E’ il marsicano Paolo Di Pietro il tecnico della Nazionale Paralimpica di Snowboard premiato ad Avezzano

    67 shares
    Share 27 Tweet 17
  • Maltrattamenti in famiglia, divieto di avvicinamento per un uomo di Avezzano

    65 shares
    Share 26 Tweet 16

Seguici su Facebook

  • La redazione
  • Pubblicità
  • Careers
  • Contatti
Scrivici redazione@azinforma.com

© 2021 AZ Informa è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Avezzano (AQ) con numero 2/2013. Editore: Laboratorio Abruzzo Giovani.

No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
  • Business
  • Dossier
  • Economia
  • Gli esperti
  • Inchieste
  • Storie dal Mondo

© 2021 AZ Informa è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Avezzano (AQ) con numero 2/2013. Editore: Laboratorio Abruzzo Giovani.

  • Login

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Questo sito utilizza Cookies. Continuando la navigazione acconsentirai al loro utilizzo. Clicca qui per saperne di più Privacy and Cookie Policy.