Attravero un’ordinanza firmata nella giornata di ieri il commissario straordinario per l’emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo ha disposto che le Regioni dovranno vaccinare anche coloro che abitano nel territorio regionale per motivi di lavoro, di famiglia o altre comprovate esigenze anche se non residenti.
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Si legge nell’ordinanza n. 3/2021:
“In attuazione del piano strategico nazionale dei vaccini ciascuna regione o provincia autonoma proceda alla vaccinazione non solo della popolazione ivi residente ma anche di quella domiciliata nel territorio regionale per motivi di lavoro, di assistenza familiare o per qualunque altro giustificato e comprovato motivo che imponga una presenza continuativa nella regione o provincia autonoma”.
La problematica affrontata da Figliuolo era stata già presa in considerazione settimane fa in merito alla vaccinazione degli insegnanti. Infatti molte sono le persone che insegnano in una regione diversa da quella di residenza che avrebbero dovuto, tra le altre cose, farsi carico delle spese del viaggio per ottenere il vaccino. Al momento sono ancora da definire le modalità per gli aventi diritto di usufruire di questa opportunità e che sicuramente saranno specificate nelle prossime ore.
Un ulteriore passo avanti nella campagna vaccinale per velocizzare le somministrazioni anche in vista dell’incremento delle iniezioni da fare.
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