Come riporta l’Adnkronos, sarebbe al vaglio del Governo la possibilità di specifici lockdown nel weekend con nuove restrizioni, esattamente come nel caso delle vacanze natalizie. Prende piede l’ipotesi di zone gialle rafforzate e zone rosse locali con misure, divieti e regole più severe e più stringenti per arginare la diffusione del coronavirus. Sono queste alcune delle indicazioni che, a quanto si apprende, il Cts ha messo nero su bianco al termine della riunione di ieri, organizzata su impulso dell’esecutivo, proprio per valutare nuove misure di contenimento in un quadro complicato dalle varianti del covid.
L’Abruzzo è tra le regioni dove è stata superata la soglia critica relativa ai ricoveri nelle unità di terapia intensiva. È’ quanto emerge dal monitoraggio realizzato dall’Agenas (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali) aggiornato al 7 marzo, che mostra, rispetto ai dati del primo marzo, una crescita del 4% a livello nazionale e due regioni in più oltre soglia. Nella giornata di ieri in Abruzzo sono stati registrati 187 nuovi casi (di età compresa tra 1 e 96 anni). I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 48, di cui 6 in provincia dell’Aquila, 6 in provincia di Pescara, 24 in provincia di Chieti e 12 in provincia di Teramo. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 12 nuovi casi e sale a 1825 (di età compresa tra 60 e 92 anni, 1 in provincia di Chieti, 5 in provincia di Teramo, 6 in provincia di Pescara). Del totale odierno, 7 casi sono riferiti a decessi avvenuti nei giorni e comunicati solo oggi dalle Asl.
Urge velocizzare la trasmissione dei dati per evitare di fare valutazioni su dati vecchi, un’altra delle indicazioni del Cts a quanto si apprende: per poter applicare la soglia dei 250 casi ogni 100mila abitanti per far scattare la zona rossa, secondo quanto avrebbero spiegato gli esperti del Comitato, è infatti necessario velocizzare la trasmissione dei dati così da avere un’incidenza più rispondente al periodo che si sta valutando e non corrispondente a due settimane prima. Per il Cts c’è inoltre l’esigenza di ridurre l’incidenza per consentire un rapido contact tracing, mentre tra le indicazioni in considerazione della crescita dei nuovi contagi ci sono quelle di porre un’attenzione importante sulla vaccinazione e potenziare il sequenziamento per l’identificazione delle varianti virali.