Un’ordinanza del Presidente Marsilio che va a risolvere un problema segnalato più volte in questi giorni dai cittadini abruzzesi: il ritardo con cui le Asl rilasciano i certificati di fine isolamento Covid, a causa dell’aumento esponenziale del numero dei nuovi casi positivi che si registra dalla fine dello scorso anno.
Leggi anche: Covid, 3748 nuovi positivi in Abruzzo nelle ultime 24 ore: si va verso la zona arancione
“D’ora in avanti – spiega l’assessore alla Salute, Nicoletta Verì – nell’attesa dell’arrivo della certificazione da parte dei Siesp delle Asl, il cittadino asintomatico potrà esibire (ad esempio per il rientro a scuola, al lavoro, in caso di mancata riattivazione del green pass o di controllo da parte delle forze dell’ordine) i referti del tampone positivo da cui si evince la data di inizio dell’isolamento e del test negativo effettuato alla fine del periodo previsto dalle norme nazionali, che varia a seconda dello stato vaccinale di ciascuno”.
La circolare ministeriale del 30 dicembre scorso prevede un intervallo di isolamento di 7 giorni per gli asintomatici che abbiano completato il ciclo vaccinale primario da meno di 4 mesi e di 10 giorni negli altri casi. La facoltà prevista nella nuova ordinanza potrà essere esercitata se, nelle 24 ore successive alla data di fine isolamento, il cittadino non riceve la certificazione Asl.
Leggi anche: In ricordo dei quattro angeli del Velino, commemorazione a Massa d’Albe ad un anno dalla loro scomparsa