Plastic free, dal micro al macro
Partire dal piccolo. Civita d’Antino sceglie l’impatto zero e si fa ambasciatore di una nuova mentalità “green”. Prima o poi dovranno arrivarci tutti. Da qualche parte, però, bisognerà pur cominciare. La spinta arriva da un giovane locale, Davide Porretta, nuovo referente Onlus Plastic Free del comune rovetano.
Ieri il primo evento plastic free all’interno del territorio comunale, con il patrocinio dell’amministrazione. Circa venti ragazzi si sono presentati al raduno fissato per le 9 del mattino presso la stazione ferroviaria di Civita D’Antino. Un primo passo importante nell’ottica di un processo di sensibilizzazione civica.
“Ieri abbiamo intrapreso il percorso di sensibilizzazione nel nostro comune. Un’iniziativa partita da me qualche settimana, fa quando sono diventato referente Onlus Plastic Free del comune di Civita d’Antino. – Ha spiegato Davide Porretta – Sono riuscito a coinvolgere molti ragazzi, a testimonianza della considerazione del problema della plastica per noi giovani”.
La raccolta ha interessato le strade urbane, la ex area industriale e gli argini del Liri di competenza comunale. Lavori andati avanti per l’intero arco della mattinata e al termine sono stati raccolti oltre 100 sacchi di plastica e rifiuti ingombranti.
“Ringrazio la Onlus Plastic Free per il supporto in questa iniziativa ed in particolare il referente di Capistrello, Quirino Fantozzi, e l’avvocato Sergio Croce, che hanno partecipato attivamente alla raccolta, dandoci una grossa mano. Grazie poi all’amministrazione comunale di Civita D’Antino che ci ha permesso di rendere possibile tutto ciò. Siamo solo all’inizio di un lungo, faticoso percorso, ci aspettiamo nuove e numerose adesioni già nelle prossime settimane. L’obiettivo – ha concluso l’organizzatore – è che questo genere di evento diventi un’abitudine da inserire sul calendario”.
Onlus Plastic Free, una mission per il futuro
La cabina di regia dell’evento è quella della Onlus Plastic Free di Capistrello, foriera nella Marsica e in Abruzzo nell’ambizioso progetto di scardinamento delle vecchie pratiche di accumulo e smaltimento della plastica. La Onlus, intesa su scala nazionale, ha raccolto fino ad oggi 267.145 Kg di plastica. Come ricordato dalla stessa associazione “nei primi 12 mesi ha raggiunto oltre 150 milioni di utenti e conta oggi oltre 550 referenti in tutt’Italia. Plastic Free è impegnata su più progetti, dalla raccolta nelle spiagge e città al salvataggio delle tartarughe, dalla sensibilizzazione nelle scuole al progetto con i Comuni, dal Plastic Free Walk al Plastic Free Diving”.
“Life in plastic is NOT fantastic”
La plastica come minaccia reale su scala mondiale. E’ uno dei temi al centro delle nuove politiche internazionali. Il mondo libero chiama ad una condotta responsabile e chiede a ciascun governo nazionale, sulla spinta di una mentalità sociale e giuridica collettiva fondata su un forte senso del dovere. Stando ai numeri di National Geographic metà di tutta la plastica prodotta è stata realizzata solo negli ultimi 15 anni. La produzione è aumentata in maniera esponenziale dai 2,3 milioni di tonnellate del 1950 ai 448 milioni di tonnellate del 2015. Un dato che dovrebbe raddoppiare dopo il 2050.