Il ministro per le Pari Opportunità Elena Bonetti, ha presenziato oggi l’inaugurazione del nuovo plesso scolastico di Cerchio-Aielli, l’istituto comprensivo “Fontamara”, in località Giardino, a Cerchio. Una lunga cerimonia alla quale hanno preso parte, ospiti del sindaco Gianfranco Tedeschi, i sindaci di Aielli, Enzo Di Natale, e di L’Aquila, Pierluigi Biondi. E poi ancora l’onorevole Camillo D’Alessandro, membro della Camera dei Deputati e rappresentante regionale di Italia Viva, l’Assessore della Regione Abruzzo Guido Liris, i consiglieri regionali Marianna Scoccia e Americo Di Benedetto e la dirigente scolastica Maria Gigli.
Commovente la partecipazione dei bambini, le cui riflessioni e la gioia per la nuova “casa” dello studio sono state lette alla presenza della Ministra. Una piccola sfilata lungo il borgo e poi il momento dei saluti a precedere il taglio del nastro.
“Qui si respira la bellezza di una gioia nuova – ha esordito il Ministro Bonetti – che nasce oggi. Sono molto colpita dalla presenza di tutti. La comunità intera è stata convocata, grazie a questi bambini meravigliosi. Ringrazio i sindaci, la realtà provinciale e la Regione; grazie poi all’onorevole D’Alessandro, con cui condividiamo l’impegno di uno Stato che si fa prossimo. Vorrei dire a tutti che il nostro servizio non è solo quello di accompagnare, ma di liberare le potenzialità straordinarie, come accaduto qui. Il mio essere a Cerchio è per dire a tutti voi che il Governo vive attraverso le comunità, le più piccole comunità. Abbiamo una ricchezza unica in Europa: la diversità di questi luoghi. Non solo si fa qualità nell’educazione ma si fa qualità civica. Ringrazio la preside e i docenti, perché dalle parole di questi bambini è vibrata una maturità di cittadinanza. E allora mi rivolgo a voi. Inauguriamo una scuola che è una casa. Siate consapevoli di due cose. I protagonisti di questa casa siete voi, abitatela, rinnovatela tutti i giorni, fatelo attraverso i vostri sogni, anche sbagliando. Gli errori che farete insieme sono la bellezza di un tempo che non è solo vostro ma di tutti coloro che sono presenti. Va detto grazie ai sindaci alle famiglie per aver investito dei soldi affinché fosse dato ai bambini uno spazio migliore in cui vivere. Quando si varca la soglia di una scuola accade una magia, si apre una porta verso il futuro. La responsabilità della politica è far sì che i sogni diventino realtà. Non è un caso che i principali investimenti del Governo vadano verso i servizi educativi, compresi i centri estivi. I fondi investiti sono fondi vostri. Eppure non basta assegnare fondi, bisogna dare gli strumenti. L’Italia ha davanti a sé una sfida straordinaria. Ma voi avete dimostrato di osare sogni ambiziosi. L’Italia guardi a questa terra, lo faccia con orgoglio, con fiducia”.