Discarica a cielo aperto nel cuore di Avezzano, stavolta l’ammucchiata di ingombranti arreda il Largo Enea Merolli, tra via Pagani e via Mazzini, a pochi metri dal semaforo di via Corradini.
Un valigione, delle sedute in ferro, tre cassettiere e diversi scatolami, il tutto ammassato in prossimità del cestino per rifiuti. Il carico è stato lasciato nella mattinata di oggi, scatenando l’ira dei residenti.



Eppure, solo lo scorso 10 agosto, l’amministrazione comunale aveva annunciato l’installazione di foto-trappole e l’incrocio dei dati su residenza e pagamento della tassa sui rifiuti per mettere fine all’ormai abituale rituale cittadino dell’abbandono dei rifiuti.
Gli stessi commercianti si erano detti esasperati dal degrado del centro città, a discapito del decoro, della pulizia e dell’igiene pubblici.
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“Una task force frutto della collaborazione tra Polizia locale, Tekneko ed uffici che punta decisamente a scovare e sanzionare i trasgressori grazie alle foto trappole”, ciò è quanto annunciato dal Comune poco meno di un mese fa. Ad oggi, però, la situazione non è cambiata.
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