Il presedente della Croce Rossa Nazionale, Francesco Rocca, ha fatto visita oggi al centro di prima accoglienza di Avezzano. Al suo fianco Luigi D’Angelo, Direttore Operativo del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile.
“Vorrei ringraziare le centinaia di volontari impegnati in questa grande macchina operativa. – Ha dichiarato Francesco Rocca – La Croce Rossa in questi giorni è impegnata non solo ad Avezzano ma anche in altre strutture alberghiere di riferimento. Un grazie sentito anche al Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, al Nucleo abruzzese, al generale Figliuolo che si è adoperato nella messa a punto del sistema di vaccinazioni, alla Asl. Queste persone sono state accolte con grandissima dignità. Dignità garantita dalla forte umanità che ciascun operatore ha saputo garantire. Ora l’obiettivo è garantire un rapido deflusso verso le strutture allertate per l’accoglienza degli afghani. Venerdì vorremmo aver chiuso il centro, se però ci vorrà qualche altro giorno non sarà un problema. Il campo è già in fase di smobilitazione”.
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Quello di Avezzano è l’unico centro di accoglienza allestito in Italia nell’emergenza legata alla crisi afghana. Si è rivelato riferimento strategico a conclusione del recupero da Kabul dei cittadini in fuga attraverso il ponte aereo voluto dal Ministero della Difesa e compiuto dall’Aeronautica Militare Italiana. Oggi il campo conta 868 anime in attesa di essere trasferite nelle strutture di lunga permanenza. Stamattina una squadra di volontari del Nucleo Operativo della Protezione Civile di Tagliacozzo ha accompagnato con due minibus della Croce Rossa due nuclei familiari, per un totale di 14 persone, presso una struttura alberghiera a San Gabriele.
“Avezzano rappresenta un polmone importante. – Ha spiegato Luigi D’Angelo – Era necessario attivare una prima accoglienza per garantire le prime cure. 1321 afghani hanno raggiunto Avezzano, hub di importanza strategica in ottica sanitaria. Abbiamo vaccinato oltre 640 persone e fatto oltre 800 anamnesi. Dopo 48 ore queste persone vengono trasferite negli alberghi predisposti per la quarantena. Ci tengo a rappresentare il grande raccordo degli attori coinvolti. Dal Ministero della Difesa alla Croce Rossa, dalle aRegioni ai Dipartimenti coinvolti”.
Rivedi la diretta delle interviste al presedente della Croce Rossa Nazionale, Francesco Rocca, e al Direttore Operativo del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, Luigi D’Angelo, sulla nostra pagina Facebook https://www.facebook.com/AZinforma/videos/1154369144972610