Oggi ricade il centenario della nascita di Pietro Cascella.
(Pescara, 2 febbraio 1921 – Pietrasanta, 18 maggio 2008)
Cascella, figlio di Tommaso (1890-1968) e nipote di Basilio (1860-1950), terza generazione di una straordinaria dinastia di artisti che hanno saputo esprimere la loro sensibilità attraverso le due e le tre dimensioni, dalla pittura alla ceramica, dall’incisoria alla scultura, segnando in profondità la cultura italiana tra Ottocento e Novecento. Il Comune di Pescara celebra uno dei suoi figli più famosi al mondo con l’apertura straordinaria fino alle 13 e a ingresso gratuito del Museo Cascella, per permettere alla cittadinanza di poter ammirare le opere in esposizione che rappresentano una pagina significativa dell’arte italiana, con la presenza del figlio di Pietro, Tommaso Cascella, e della nipote Prisca Montani.
Considerato tra i più importanti artisti italiani del Novecento. Pittore e scultore noto in tutto il mondo per le sue opere gigantesche che innovano alle radici la concezione stessa del monumento di tradizione ottocentesca. Pietro Cascella, scultore, pittore, ceramista, è erede artistico del nonno Basilio Cascella e del padre Tommaso Cascella (pittore ceramista 1890 – 1968) e dello zio Michele Cascella. Avezzano espone una sua importante opera stabile dal 1998, intitolata “Teatro della Germinazione” ed adagiata sul Valico del Monte Salviano.
«…la tua scultura è incancellabile memoria
orma traccia gesto e segno
temeraria impresa orizzontale e verticale
collocata
sul concitato frangente del tempo
La tua scultura è una pietra di paragone» “M. De Micheli