E’ giunta oggi dall’ufficio stampa della GSSI la nota in merito al prestigioso riconoscimento assegnato dalla conferenza internazionale ICPE alla dottoressa Catia Trubiani.
Catia Trubiani ha origini abruzzesi ed è ricercatrice dell’area di Informatica del GSSI a L’Aquila.
Il comitato dell’International Conference on Performance Engineering (ICPE) ha riconosciuto il paper “Detection and solution of software performance antipatterns in Palladio architectural models” di Catia Trubiani, ricercatrice in Computer Science al GSSI, e Anne Koziolek, come uno dei lavori più influenti degli ultimi 10 anni.
Una delle caratteristiche fondamentali di un sistema software è la sua efficienza, e questo motiva studi sulle possibili cause di inefficienza dei sistemi informatici e dei meccanismi per prevenirle.

L’articolo premiato propone una metodologia per analizzare i sistemi software, catturare le fonti di inefficienza e applicare soluzioni allo scopo di migliorare le prestazioni dei sistemi informatici. La novità consiste nell’aver definito regole per automatizzare tale processo di identificazione e rimozione di “software performance antipatterns” tramite un linguaggio architetturale di facile interpretazione.

L’obiettivo della conferenza è quello di integrare teoria e pratica relative a software performance, in un forum per la condivisione di idee ed esperienze tra l’industria e il mondo accademico.
L’annuncio del premio sarà dato durante la conferenza ICPE 2021 il prossimo Aprile.
L’articolo selezionato dall’ICPE è consultabile al link https://dl.acm.org/doi/10.1145/1958746.1958755.
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