Canistro. Un appello, un grido di dolore che si espande sul web in cerca d’aiuto. A.B. di Canistro utilizza la piazza virtuale di Facebook per diffondere la notizia dell’ennesimo cane avvelenato in paese. Lo fa senza peli sulla lingua, disperato e sgomento per l’accaduto. “Tutti devono sapere quello che succede a Canistro da anni! L’ennesimo caso di ritrovamento di un cane morto avvelenato. Questa è una battaglia che porterò avanti per tutta la mia vita”, scrive l’uomo.
“Lo avevamo chiamato Marly, era un trovatello che a casa mia aveva trovato un riparo, era come se fosse nostro. Un cagnolino di appena 5kg, non dava fastidio a nessuno, era molto affettuoso e molto vispo. Ieri mattina è stato ritrovato morto da un passante che subito mi ha contattato . Queste cose avvengono a Canistro, presso i giardini pubblici adiacenti alla stazione ferroviaria ormai da anni. Nessuno sa niente, nessuno ha visto niente . Chiedo solo se potete aiutarmi a condividere la notizia e a non farla finire nel dimenticatoio. Canistro è un paese di 800 abitanti circa. Ogni anno si contano decine di animali, in particolare cani e gatti, morti avvelenati. È ora di porre fine a tutto questo”.