Appena ieri l’annuncio del sindaco di Tagliacozzo, Vincenzo Giovagnorio, in merito all’intenzione di candidarsi alla carica di presidente alle prossime elezioni provinciali.
Candidatura che trova immediati consensi dalla propria cittadinanza e dalla comunità marsicana e che, col passare delle ore, raccoglie il saluto dei colleghi sindaci che intendono sostenerlo. Dopo la dichiarazione di intenti diffusa questa mattina da Enzo Di Natale, da sempre vicino al percorso amministrativo di Giovagnorio, arriva l’augurio di Marivera De Rosa, primo cittadino di Luco dei Marsi, che attraverso un post pubblicato sul suo profilo Facebook guarda alla candidatura con rinnovata speranza.
“Tra un mese noi amministratori saremo chiamati a votare per rinnovare presidenza e consiglio Provinciale. Sappiamo bene che si profilano sfide impegnative, in cui progettualità e capacità di ben amministrare saranno fondamentali e getteranno le basi, probabilmente oggi più che mai nella storia del nostro Paese, per il futuro dei territori. Per questo, la disponibilità del sindaco Vincenzo Giovagnorio ad assumere la guida della Provincia rappresenta un’ottima notizia e una vera speranza. La caratura di Amministratore e personale di Vincenzo Giovagnorio è nota, sempre limpidamente schierato a difesa dei cittadini, dei loro diritti, del territorio, anche quando esserlo, in modo così netto e in situazioni in cui imperava il caos, per certi aspetti era tutt’altro che facile, o comodo, come è stato nella battaglia per la sanità locale e provinciale, in cui ho avuto modo, in prima linea, di ancor meglio conoscerlo e apprezzarlo, come è stato con il sindaco Di Natale, di cui sottoscrivo appieno la riflessione in merito. Pieno sostegno dunque a Vincenzo Giovagnorio, confidando che, soprattutto in vista di quelle scelte fondamentali per l’intera provincia aquilana, parlare di intero territorio provinciale possa significare finalmente e davvero intero territorio provinciale, in cui operino amministratori di riferimento per tutta l’area e a prescindere da altri tipi di aree, dunque con senso istituzionale, capacità amministrativa e lungimiranza, dove oggi continuano a esservi figli e figliastri (e certi telefoni continuano a restare ostinatamente muti, per quanto si continui a interpellare quelli che, solo in teoria, dovrebbero essere i referenti di tutti gli amministratori della provincia, come certe criticità, vecchie di anni, continuano a restare irrisolte). Ma anche di questo avremo modo di dire in altre occasioni. Intanto, in bocca al lupo a Vincenzo Giovagnorio, con tutta la stima”.