Avezzano – Era una splendida occasione di incontro, confronto e promozione per Avezzano quella rappresentata dai Campionati italiani Paralimpici di ciclismo, tenutisi sabato e domenica scorsi per le vie della città.
Il piano viabilità attorno all’estesissimo circuito della manifestazione – finanziata dal GAL Marsica – era ovviamente affidato al Comune di Avezzano ed ha evidenziato molte falle nella gestione del percorso ed in alcune decisioni dell’Amministrazione Di Pangrazio.
L’insuccesso della manifestazione è, purtroppo, lampante: scarsissima partecipazione di pubblico e non isolati disagi e lamentele di qualche avezzanese insofferente, ma centinaia di segnalazioni arrivate da cittadini e commercianti, inclusa quella del presidente dell’Ordine dei Commercialisti.
Segnalazioni che hanno sottolineato l’oggettiva impossibilità, nei giorni della manifestazione, di recarsi al lavoro, in ospedale, raggiungere le proprie abitazioni o gli svincoli autostradali, facendo emergere la mancanza di percorsi alternativi all’imponente chiusura della viabilità cittadina e quindi uno scarso livello di sicurezza.
Alcuni genitori hanno segnalato l’impossibilità di spostarsi dal Parco giochi Dinopark nella zona nord per rincasare, poichè l’unico percorso proposto passava addirittura per la frazione di Antrosano.
Altri sono rimasti imbottigliati in centro-città la mattina del sabato poiché anche le vie centrali erano chiuse dal mercato cittadino e dunque il traffico, dirottato dalle principali arterie periferiche, si è congestionato per effetto della chiusura anche delle strade centrali.
Oggi, dopo due giorni di critiche – rivolte non certamente agli atleti o all’importante evento, ma agli evidenti errori commessi nell’organizzazione dello stesso – il Comune invia una nota stampa in cui, per bocca dell’assessore allo Sport, Pierluigi Di Stefano, ammette falle nella gestione, attribuendole all’inesperienza.
Nota stampa del Comune di Avezzano
“Per noi è stata una prima assoluta – commenta Di Stefano – tutto è migliorabile, ma l’esempio di questi super atleti ci ha ampiamente dimostrato che si possono superare ostacoli ben più complessi a confronto di qualche disagio: Avezzano è una città che vuole vestirsi di tricolore un po’ più spesso, grazie anche alla fiducia che le viene accordata dalle Federazioni.
Ringrazio il Gal, Federciclismo e tutti i dipendenti comunali che si sono spesi senza riserve per l’iniziativa”.
Alberghi al completo da venerdì in tutta la Marsica, ristoranti presi d’assalto, bar pieni di atleti con le loro famiglie per la colazione o la merenda: è stata una boccata d’ossigeno, ma anche una boccata di vita.
«Una manifestazione che, comunque, ha significato molto di più. – dice la presidente del Gal Marsica, Lucilla Lilli, ente finanziatore – .
A livello sociale e turistico, abbiamo promosso in avanti il primo passo, con i Campionati italiani Paralimpici, per la visione di un territorio marsicano che sia più accessibile e il più ‘senza barriere’ possibile.
Grazie alle esperienze di questi atleti abbiamo fatto un tuffo nella modestia.
Crediamo in un percorso virtuoso che parte da oggi, da una premiazione dei vincitori che è stata partecipata anche dal pubblico, nonostante la pioggia».
Un pubblico, difatti, quello che ha seguito le gare, che non si è voluto staccare nemmeno un momento dalle avventure su strada degli atleti paralimpici, entrati nel cuore della città.
È stata la prima volta che Avezzano ha ospitato un evento di questa portata, grazie al sostegno del Gal Marsica.
Due giorni vissuti intensamente, in cui le lacrime della fatica hanno lasciato il posto alle lacrime della gioia. E chissà se un giorno non troppo lontano possa tornare anche la famosa ‘Giornata del ciclismo’ in città.