Malumori tra i sindaci marsicani per la nomina appena resa nota del nuovo presidente ACIAM.
Alla guida del CDA della società di gestione dei rifiuti è stato nominato uno dei membri dello staff del sindaco di Avezzano, Maurizio Bianchini, ex forzista ed ex di Fratelli D’Italia.
Alla base di tale scelta non c’è però stata condivisione con gli altri sindaci marsicani, soci della società partecipata che hanno così sintetizzato la loro posizione. (Firmatari i primi cittadini di Magliano de’ Marsi, Pasqualino Di Cristofano, Celano, Settimio Santilli, Trasacco, Cesidio Lobene, Carsoli, Velia Nazzarro, Ovindoli, Angelo Ciminelli, Oricola, Antonio Paraninfi, Canistro, Gianmaria Vitale, Pescina, Mirko Zauri, Scurcola Marsicana, Nello De Simone, Sant’Eusanio Forconese, Giovanni Berardinangelo).
La nota diffusa dai sindaci
Nell’odierna assemblea di ACIAM, i sindaci sono stati chiamati alla nomina del nuovo vertice societario dopo le dimissioni dell’avv. Antonio Milo. Una buona prassi avrebbe voluto che il nome del presidente, possibile appannaggio del comune di Avezzano, sarebbe dovuto essere condiviso con l’intera compagine pubblica alla quale tradizionalmente spetta.
Considerato che la guida della società deve avere il massimo sostegno ci saremmo aspettati negli ultimi giorni qualche passaggio dal sindaco Di Pangrazio teso a comporre una totale condivisione sulla sua proposta. Nulla è stato fatto, ci siamo trovati di fronte ad una proposta avanzata dal delegato del socio pubblico di maggioranza relativa calata dall’alto, da nessuno condivisa.
La liturgia della politica ci avrebbe obbligato a far saltare l’adunanza, a votare contro oppure ad astenerci, invece il nostro stile, vocato unicamente alla responsabilità ci ha portato a sostenere la sostituzione del Presidente accettando l’indicazione di Avezzano. Le contingenti sfide che ACIAM sta affrontando, con importanti esposizioni bancarie nonché le energie profuse alla realizzazione dell’impianto di biogas di Aielli che consentirà alla stessa società di produrre energia, tanto importante al giorno d’oggi, non potevano lasciarci indifferenti.
Auguriamo al neo presidente Bianchini un lavoro proficuo e sereno nell’interesse di tutta la società.