Il sindaco Simone Angelosante li ha definiti “bracconieri”.
Squadre di cacciatori a caccia di cinghiali che, secondo quanto riportato dallo stesso Angelosante sulla propria pagina Facebook, si sarebbero spinti all’interno di zone abitate. Il sindaco ha poi addrizzato il tiro annunciando imminenti segnalazioni alle forze dell’ordine.
Immediata la risposta di uno dei cacciatori in questione, che avrebbe commentato il post di Angelosante spiegando che “il sindaco è stato informato male da persone a cui non piace la caccia, che però amano dire bugie”. Secondo la persona in questione i cinghiali minacciavano di attraversare la strada stradale e causare problemi alla circolazione. Avrebbero quindi seguito gli animali con i cani, senza l’uso delle armi.
Stamattina il sindaco ha fatto appello al buon senso, e così ha riferito alla nostra redazione: “Il rispetto delle regole è imprescindibile. I nostri abitanti non possono trovarsi di fronte scene di questo genere. Potrebbero esserci dei bambini. Non credo sia del tutto normale concepire squadre di cacciatori in centro abitato, con i cani all’inseguimento dei cinghiali. Non ho visto con i miei occhi per cui non posso parlare con esattezza. Posso però garantire controlli accurati. Quanti non rispetteranno le normative venatorie saranno regolarmente sanzionati. Aggiungo poi che il comportamento trasgressivo di alcuni, è un male per l’intera categoria. Si alimenta un’opinione pubblica negativa, che si ripercuote anche su chi rispetta le regole con rigore. Chiedo a tutti un po’ di buonsenso” – ha concluso Simone Angelosante.