L’Aquila. “Il flop del Black Friday in centro storico è costato all’amministrazione attiva 51mila euro. Parliamo della stessa somma destinata all’organizzazione di Sharper e Univaq Street Science, gli appuntamenti dedicati alla divulgazione scientifica che ogni anno riempiono la città con centinaia di eventi tra convegni, esperimenti, seminari, tavole rotonde.” La denuncia è del consigliere comunale del Pd Stefano Albano.
La redazione di AZ Informa torna ad occuparsi delle iniziative organizzate nello scorso fine settimana dall’amministrazione comunale. Attraverso una nota diffusa dal Partito democratico a firma del Consigliere Albano, vengono snocciolate voce per voce tutte le spese affrontate per la realizzazione complessiva dell’evento che ha visto Jerry Calà ospite d’eccezione venerdì scorso. Ai nostri microfoni, Albano ribadisce la necessità di concepire in maniera diversa i cosiddetti grandi eventi ed auspica un maggior coinvolgimento del tessuto cittadino.
“A guardare le determinazioni dirigenziali con gli impegni di spesa – recita la nota del Partito democratico – soltanto l’allestimento degli spazi, una tensostruttura con 450 posti, rimasti desolatamente vuoti e predisposti nonostante l’allerta maltempo, è costato 20.862 euro. 10.980 euro, invece, per il cachet dell’artista ‘caleidoscopico’ Jerry Calà, che ha richiamato solo poche decine di persone. Il service, la grafica e la comunicazione dell’evento sono costati più di 8mila euro. 2mila euro per l’animazione. Uno sperpero di denaro ingiustificato se si pensa che persino i commercianti aquilani hanno declinato l’invito del Comune a restare aperti oltre le 20 per motivi non riconducibili al meteo avverso, ma in segno di protesta e come risposta politica all’atteggiamento di chiusura che il sindaco ha sempre assunto nei confronti delle vertenze dei cittadini. Biondi inizi seriamente a guardare alle istanze reali della cittadinanza – continua il comunicato stampa – e a quelle dei commercianti del centro storico che non chiedono eventi sporadici e dai costi esagerati ma parcheggi, il ripristino del collegamento terminal Natali- viale Rendina, e una strategia che dia garanzie serie alle attività economiche. I cittadini sono stufi e non abboccano più alle falsità della propaganda di questa amministrazione. Questo ennesimo flop lo ha dimostrato ancora una volta.”