Ha inizio oggi la stagione autunnale, che si protrarrà fino a martedì 21 dicembre. Cade oggi, infatti, l’aequĭnoctĭum, o meglio l’equinozio, giornata in cui la durata del giorno e della notte coincidono. Oggi i raggi solari cadono perpendicolarmente all’asse di rotazione della Terra, per cui sia l’emisfero settentrionale che quello meridionale vengono raggiunti dai raggi del sole con la stessa inclinazione. A partire da oggi le giornate inizieranno gradualmente ad accorciarsi man mano che ci avviciniamo alla stagione invernale.
Eppure il meteo continuerà a tenersi in linea con le temperature di fine estate ancora per qualche giorno. Nel weekend marsicano, in particolare, avremo cieli in prevalenza poco nuvolosi, salvo la presenza di qualche addensamento serale nella giornata di domenica. Meno positive le previsioni per la prossima settimana, quanto le piogge, pur se deboli in alcuni frangenti, faranno da padrone.

Con l’autunno arriva l’influenza stagionale
Il Ministero della Salute, con largo anticipo rispetto agli scorsi anni, in accordo l’Istituto Superiore di Sanità (ISS), ha comunicato le nuove raccomandazioni relative alla prevenzione dell’influenza. L’attuale situazione di epidemia da Covid-19, impone di anticipare la campagna vaccinale contro l’influenza per la stagione 2021-2022, al fine di facilitare la diagnosi e non confondere i sintomi da Covid con quelli dell’influenza. Essa inizierà quindi a ottobre e sarà disponibile a tutti i soggetti eleggibili, anche se dovessero fare richiesta o presentarsi in ritardo.
“Un allentamento di restrizioni potrebbe riportare in circolo i virus influenzali, i quali avrebbero un impatto notevole su sistemi sanitari e le fasce più vulnerabili. Tra i pazienti che corrono maggior rischio di complicanze, si ricordano infatti adulti e bambini con patologie pregresse, donne in gravidanza, anziani e categorie professionali a stretto contatto con il pubblico. La raccomandazione vale, come anche lo scorso anno, anche per i bambini nella fascia dai 6 mesi ai 6 anni, anche in vista della riduzione della circolazione di Covid-19 tra anziani e adulti. A questo proposito, infatti, e anche per consentire in maniera più rapida una diagnosi differenziale nelle fasce di età più a rischio, la vaccinazione antinfluenzale potrà essere fornita gratuitamente ai 60-64enni, oltre che alle persone dai 65 anni in su”. E’ quanto raccomandato dal Ministero della Salute.