BANDO IDENTITA’, LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO
Si è tenuta questa mattina alle ore 11:30, presso la sala “De Nicola” del comune di Avezzano, la conferenza stampa indetta in sinergia da GAL Marsica, Consorzio di Bonifica Ovest e amministrazione locale.
All’ordine del giorno la presentazione del progetto esecutivo in riferimento al primo finanziamento del GAL destinato alle opere del territorio. L’assegnazione del bando è andata al Consorzio di Bonifica Ovest Bacino Liri-Garigliano. Un progetto ambizioso che prevede l’individuazione di un sito identitario della storia e della cultura della Marsica ed il suo adeguamento quale luogo simbolo per lo sviluppo turistico del territorio.
L’obiettivo circa la riqualificazione dell’Incile punta a valorizzarne le componenti paesaggistiche e architettoniche, e a strutturare un parco museale quale risorsa del territorio e attrazione turistica. Vogliamo renderlo un posto vivo, frequentabile, non solo dai turisti. Quattro in particolare gli interventi: la realizzazione di un percorso naturalistico ciclopedonale ed a tratti navigabile; la messa a punto di un progetto paesaggistico; la costituzione di un Parco Museale; l’ideazione, nell’ambito paesaggistico, di forme contemporanee e di espressione e di fruizione dei luoghi.
Hanno presieduto l’incontro il sindaco Giovanni Di Pangrazio, l’assessore con delega al Turismo, Pierluigi Di Stefano, il Commissario del Consorzio di Bonifica Ovest, Danilo Tarquini, ed il Presidente del GAL Marsica, Lucilla Lilli. Presente anche l’Architetto luca Piccirillo, Program Manager Turismo GAL Marsica.
GLI INTERVENTI
Ad apertura della conferenza i saluti del primo cittadino: “Ne parlavamo poco fa con il Direttore di Confagricoltura, Stefano Fabrizi, è partito tutto da lì, dall’Incile. E’ nostro compito ricordare i nostri simboli di forza, di lealtà. Questo ritorno alla storia è fondamentale nell’ottica di difesa del nostro territorio e di ciò che ci siamo proposti nella nostra missione amministrativa. Occorre fare squadra. Oggi sono orgoglioso d difendere i valori e gli interessi di questa terra. I cittadini avezzanesi devono riconquistare questa identità e devono sapere che le associazioni si stanno prodigando per far sì che emerga questo forte senso di identità. Tutto ciò che va e andrà verso questa direzione, troverà il nostro sostegno. Ripartiamo da qui e acceleriamo per costruire l’identità che valorizzi il nostro turismo”.

E’ stata poi la volta del Presidente del GAL Marsica, Lucilla Lilli. “Come sapere il GAL è una società privata composta da imprese e associazioni di categoria. Con il bando “Identità” abbiamo voluto valorizzare il turismo. Sono 3 bandi in totale, l’obiettivo del primo è l’individuazione del sito. Poi dovremo procedere nell’ottica dello sviluppo dei relativi servizi e attività ricreative. Infine il bando in merito alla fruibilità fisica e virtuale del luogo prescelto. Questo intervento sarà finanziato con più di 200mila euro. Il nostro staff tecnico ha lavorato a lungo su questo primo bando. È stato complesso, laborioso. Abbiamo dovuto interpretare le procedure dettate dalle istituzioni.”
“Solo pochi giorni fa siamo arrivati alla fine delle procedure di valutazione e con punteggi considerevoli il progetto migliore è risultato essere quello del Consorzio. Il GAL ha già puntato in passato sul sistema idraulico, in particolare con la precedente programmazione relativa ai Cunicoli di Claudio. Mi auguro fortemente che la missione che abbiamo intrapreso sia un richiamo ad altre imprese private che, come accade sulla scena nazionale, vorranno valorizzare il patrimonio locale. E’ la nascita di un brand, il brand Marsica. Sono felice di avere al nostro fianco una realtà territoriale come il Consorzio. Investiranno risorse proprie – ha concluso Lilli – a testimonianza della forte convinzione della bontà del progetto”.

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Come da scaletta è intervenuto il Commissario del Consorzio di Bonifica Ovest, Danilo Tarquini: “La domanda che qualcuno si sarà posto in merito al nostro intervento è: quali sono i risvolti di questo progetto, che non abbiano necessariamente a che fare col turismo? Ecco vorrei precisare questo, il consorzio non fa turismo. Metteremo le strutture a disposizione della collettività perché vogliamo essere un catalizzatore per promuovere il territorio. La convinzione è che tutto questo farà da moltiplicatore per valorizzaIone dei nostri prodotti. Partecipiamo alla sinergia in termini economici e potremo ripulire i siti, fare manutenzione alle nostre opere. Chiaramente riconosciamo l’apporto della missione turistica. Lavorare in quell’ottica renderebbe vivo questo territorio. Da lì possiamo costruire uno storytelling del prodotto Fucino. E’ importante – ha proseguito Tarquini – pensare al prodotto del Fucino come ad un prodotto che appartiene ad un territorio culturale e di qualità, perché questo invoglia la vendita. Con questo genere di progetto siamo sulla buona strada. L’Incile sarà solo l’inizio della modifica del territorio e del trasporto delle acque. Se immaginiamo di percorrere la storia della Marsica dall’Incile fino alle sorgenti del Giovenco, attraversiamo secoli e secoli di racconti che fanno l’essenza della nostra terra. Questa storia deve essere legata ai nostri prodotti. Noi come Consorzio abbiamo la possibilità di dare una mano ai nostri soci. Li alleggeriamo di qualche spesa e costruiamo un futuro migliore. Sono fiducioso che nasceranno altri progetti e nuovi percorsi turistici per i nostri agricoltori”.

Ha chiuso la conferenza l’intervento dell’assessore Di Stefano: “Saluto i players di questa operazione. Non è un punto di partenza, bensì un punto di arrivo dal quale ripartire. E’ un grande lavoro che mette insieme tutte le parti in causa. Sono particolarmente contento che tra queste vi sia il Consorzio e in particolare Danilo, che conosco da diversi anni e di cui riconosco le indubbie qualità. Credo che anche il ruolo giocato dal comune di Avezzano sarà di fondamentale importanza, ho contattato i precedenti assessori al turismo e studiato le condizioni per poterci strutturare. Ho poi allacciato un dialogo con Augusto Cicchinelli per entrare nel merito del progetto. C’è una realtà da considerare. Il Covid in questo ci ha dato una mano, e questo vuole essere un eufemismo. La scorsa estate 50.000 romani hanno frequentato il borgo di Aielli in virtù della grande missione turistica del mio amico sindaco Enzo Di Natale. Deve essere un esempio. Significa che vogliamo inserirci in questa pratica di turismo con intuizioni intelligenti che dobbiamo portare avanti. Lavoreremo con lo storytelling del territorio e creeremo un tessuto turistico esperenziale degno della nostra storia. Ma attenzione al nostro indoor, è importante che i cittadini marsicani conoscano la storia e siano in grado di raccontarla”.
E proprio in riferimento all’ultima osservazione dell’assessore Di Stefano, il responsabile dell’animazione del GAL, Augusto Cicchinelli, ha precisato, in coda alla conferenza, di aver già preso contatto con gli istituti scolastici marsicani al fine di sviluppare una pratica di formazione alla cultura locale.
